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Novità per il nosocomio principale della Val di Sangro. La nuova diagnostica segna un nuovo inizio, perché ufficializza l’ingresso dell’Università nell’ospedale di Atessa, inaugurando una sinergia che porta a sviluppare sul posto anche attività di ricerca, soprattutto sugli esiti da Coronavirus nei pazienti guariti che saranno sottoposti a controllo periodico. «Su questo presidio è stato compiuto un investimento importante – sottolinea Massimo Caulo, direttore della Radiologia di Chieti e della Scuola di specializzazione dell’Università “d’Annunzio” – che inquadra la diagnostica in un progetto di salute ben più ampio, a servizio di un vasto territorio. Tra attrezzature e interventi strutturali, alla Comunità viene restituito un ospedale che potrà rispondere al meglio alle esigenze di tutti i pazienti e la riapertura della Radiologia rappresenta solo il primo tassello». Per la ripresa di tutte le prestazioni diagnostiche è in corso l’organizzazione delle agende di prenotazione con l’unità operativa “Gestione liste d’attesa”, al fine di riportare l’attività istituzionale a pieno regime gradualmente, ma in tempi brevi.