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<Non può che trovarmi d’accordo nei contenuti l’annuncio che la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma e il raddoppio della Pescara-Bari siano stati inseriti tra gli interventi commissariati dal Governo e quindi tra le 36 priorità indicate nel piano “Italia Veloce”. Per questo nel corso dell’ultimo anno abbiamo portato avanti insieme alla Regione una decisa azione di sollecitazione sia a livello politico che istituzionale, al fine di vedere finalmente accolte le istanze provenienti dalle comunità abruzzesi e dal mondo economico; si tratta infatti di opere lungamente attese e di fondamentale importanza per la dorsale appenninica e per la direttrice adriatica, necessarie a ricavare per Pescara quel ruolo strategico che abbiamo immaginato e che vogliamo.  Conscio di questo, come sindaco di Pescara vigilerò affinchè alle parole, troppe ne sono già state spese negli ultimi anni, seguano i fatti. Tutti ci auguriamo che il Governo nazionale sappia andare oltre i proclami eclatanti o la stesura di elenchi dei sogni, superando le divergenze al suo interno cui quotidianamente assistiamo; tutti auspichiamo che il “modello Genova”, evocato e preso ad esempio per efficienza e concretezza, divenga in questa circostanza la “via maestra”; tutti speriamo che la progettualità e le risorse da mettere in campo per la definizione esecutiva di queste infrastrutture non finiscano in una bolla di sapone. Oggi è necessaria una svolta vera, che vada oltre gli annunci di cui parlavo, perché questo obiettivo venga colto e divenga una realtà. Su queste basi sono pronto a confrontarmi su tempi e procedure nell’interesse esclusivo della mia città e del suo comprensorio>. 

Il sindaco di Pescara

Carlo Masci

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