Aggiudicato all’impresa Giulisa i lavori di riqualificazione architettonica Piazza San Giustino nel centro storico di Chieti. Avrà a disposizione 555 giorni per realizzare una delle opere che rappresentano l’orgoglio del Sindaco Di Primio, proprio in scadenza del suo secondo mandato
“Ieri mattina, a seguito della pubblicazione del bando di gara a cui hanno partecipato 138 ditte, è stato aggiudicato, con i criteri del prezzo più basso, l’appalto dei lavori riguardante la riqualificazione straordinaria di Piazza San Giustino”. Lo rende noto il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine delle sedute del seggio di gara presieduto dal dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici, Paolo Intorbida.
La realizzazione dei lavori, per un importo pari a 1.572.945,00 euro è stata affidata all’impresa Costruzioni Giulisa Srl che ha offerto un ribasso del 28,135%.
L’importante intervento di riqualificazione architettonica, esperite le verifiche tecniche relative al codice degli appalti e all’anticorruzione, vedrà la consegna del cantiere nelle prossime settimane e 555 giorni di tempo per la conclusione delle opere.
I lavori di riqualificazione di piazza San Giustino rientrano nel progetto più ampio denominato ‘Riqualific@teate’ che oltre alla riqualificazione della piazza del centro cittadino prevede il raddoppio del parcheggio del Terminal Bus, lo smantellamento e la ricostruzione della nuova Scala Mobile, il potenziamento dei posti auto nella Caserma Berardi e la costruzione di una palestra didattica e di un orto botanico nell’area della ex scuola Vicentini, ormai inagibile dopo il sisma del 2009, finanziato dal Programma Ministeriale Straordinario di Intervento per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie per un valore di 11.172.890 euro.
«La riqualificazione di Piazza San Giustino – commenta il Sindaco Di Primio – è uno dei momenti più importanti di un più ampio e complesso piano strategico portato avanti dalla mia Amministrazione che ha come obiettivo il miglioramento generale del grado di vivibilità urbana improntato a criteri di sostenibilità ambientale e sociale e, quindi, di rivitalizzazione economica dell’intero comparto del centro storico e delle aree immediatamente limitrofe ad esso. Attraverso la riqualificazione – prosegue il Sindaco – finalmente Chieti avrà la sua piazza salotto: un luogo dove ci si potrà ritrovare, un luogo simbolo della città perché in essa insistono le istituzioni più importanti – la Cattedrale, la sede del Comune e il Tribunale – e porta verso il centro storico e corso Marrucino. Una piazza che non ha mai avuto una vocazione se non quella di parcheggio e addirittura nei tempi addietro stazione capolinea dei tram e che oggi, finalmente, diventerà un luogo da vivere, abbellita da un arredo urbano di straordinaria capacità di accoglienza, con giochi d’acqua e una zona a verde vicino al Tribunale. Sono molto contento che alla fine del mio mandato possa lasciare questo gioiello così prezioso alla città».
«La riqualificazione di Piazza San Giustino – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice – rappresenta uno dei capitoli fondamentali dell’amministrazione comunale di restituzione alla vivibilità sostenibile di aree notevoli della città (3.750 mq) oggi occupate interamente dall’infrastruttura per la mobilità. La sua riqualificazione, infatti, è contestuale al progetto di ampliamento dei parcheggi pubblici e di ristrutturazione dei sistemi di risalita meccanizzata al centro storico nel vicino Terminal Bus di Piazza Falcone e Borsellino. L’obiettivo è riscattare l’attuale condizione di marginalità della piazza rendendola parte identitaria della città, luogo di incontro, di socializzazione e di crescita culturale, favorendo lo svolgimento di eventi.
L’intervento progettuale – spiega l’Assessore – migliora il comfort ambientale della Piazza anche attraverso l’individuazione di soluzioni eco-compatibili, in particolare attraverso l’inserimento di apposite ed idonee piantumazioni di specie arboree e il superamento delle barriere architettoniche.
Al centro della nuova piazza ed orientato parallelamente al Campanile vi sarà uno spazio chiaro e luminoso pavimentato in pietra naturale chiara e la collocazione di una serie di luci led che seguono un disegno preciso. La fascia che insisterà sul lato sud della Piazza, a ridosso degli edifici privati, invece, presenterà una finitura in pietra scura con lastre di basalto spazzolato. Per quanto riguarda gli elementi architettonici che comporranno la cosiddetta “Fontana del Maggio”, ovvero la linea d’acqua che unirà il ruscello tra le scalinate delle Cattedrale con i getti d’acqua a raso nei pressi dell’isola naturale alberata, saranno rifiniti con pietra naturale variamente lavorata. Per ciò che attiene alle panche esse costituiranno delle vere e proprie “isole relax” e saranno con seduta in legno massiccio naturale o in legno composito, costituito da elementi vegetali (come fibre o farine di legno) e materiale termoplastico. I supporti saranno in acciaio e le tavole disposte a giunti sfalsati, trattate con sostanze anti-graffiti ed antiscritte e sub-illuminazione con strip led luce naturale. I lampioni previsti lungo il margine sud del sagrato Piazza saranno a forma cilindrica in lamiera di acciaio».