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Allam

Importante momento di riflessione sull’attualità  con Magdi Cristiano Allam, arrivato in Abruzzo per un incontro pubblico presso la cittadina di Torrevecchia Teatina. Si è trattato di un pomeriggio molto intenso per la comunità abruzzese grazie ad una disamina approfondita sulle attuali questioni delle intolleranze sociali presenti anche nella nostra regione.

“Questo è un momento cruciale del nostro mondo, dilaniato da una crisi economica e sociale molto forte”, ha detto Allam a MN24, “senza dimenticare l’oppressione del terrorismo islamico che evidenzia una feroce crudeltà non solo nei confronti dei cristiani ma anche dei musulmani che non sottostanno alla loro interpretazione dell’Islam”. Cosa può fare e cosa non ha fatto l’Occidente per contrastare il terrorismo di matrice islamica? “Il più grave errore dell’Occidente a partire dall’11 settembre, dall’attacco alle Torri Gemelle”, continua Allam, “è stato quello di non comprendere la realtà intrinseca all’Islam cui fanno riferimento i gruppi terroristici, limitandosi ad intervenire quando il terrorismo si manifesta nella forma degli attentati. Nell’attacco alle Torri Gemelle non c’erano armi, loro stessi, vale a dire i terroristi, si sono trasformati in armi, in bombe umane scagliate contro obiettivi considerati nemici insieme ad aerei e esseri umani anch’essi trasformati in armi umane”. La chiosa di Allam è inequivocabile, richiamando alla stretta vigilanza di moschee e siti internet dove “si predica odio e morte”,  e rappresenta un monito da inserire come prioritario nelle agende di politica internazionale di tutti i Governi del mondo Occidentale: “Bisogna combattere il Male, individuandolo alla radice profonda”.