Nel pomeriggio di ieri un poliziotto della Polizia Stradale di Pescara libero dal servizio interveniva presso un lido della riviera nord per bloccare un soggetto che aveva ripreso con lo smartphone alcune adolescenti, soffermandosi sulle loro parti intime. Tuttavia, l’uomo ha rifiutato di qualificarsi e si è dato a improvvisa e precipitosa fuga terminata in viale Kennedy, ove è stato bloccato da un altro agente della Squadra Cinofili, in quel momento in transito con la propria moto, che è riuscito a fermarlo nonostante il tentativo del medesimo di farlo cadere. Appena bloccato, l’uomo tentava di disfarsi dello smartphone lanciandolo nel giardino di una villetta, ma l’apparecchio veniva recuperato con tutte le immagini filmate. Intervenivano sul posto le pattuglie della Squadra Volante che conducevano l’uomo in Questura dove veniva identificato per C.F. 42enne, pluripregiudicato di Pineto. La Squadra Volante eseguiva immediata attività di polizia giudiziaria assumendo le testimonianze sul posto ed effettuando perquisizione presso il domicilio dell’uomo, ove veniva rinvenuto e sequestrato vario materiale informatico (1 pc, 6 chiavette usb, 3 microsd, un cd driver), posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il prosieguo degli accertamenti investigativi in ordine ad ulteriori possibili responsabilità per produzione o divulgazione di materiale pedopornografico. All’esito dell’attività espletata C.F. veniva tratto in arresto in flagranza di reato dovendo rispondere all’Autorità Giudiziaria per la resistenza a pubblico ufficiale, il rifiuto di indicazione sulla propria identità personale e per la produzione di materiale pornografico minorile (ex art. 600ter codice penale).