E’ stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza-stampa il progetto dell’Autorità di sistema portuale, finanziato dal bando Feamp-Regione Abruzzo, che prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria delle banchine nord e sud del bacino di Pescara, la costruzione di una struttura per i pescatori e di una pensilina per i “retieri”. All’incontro, tenutosi presso la sala Consigliare del Comune di Pescara, hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il presidente e il segretario generale dell’Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri e Matteo Paroli, il delegato comunale per le attività portuali Riccardo Padovano.
L’Autorità di sistema portuale ha assegnato i lavori previsti dal bando per la realizzazione di opere infrastrutturali a favore del settore della pesca e di manutenzione straordinaria delle banchine nord e sud del porto canale.
L’obiettivo del bando è accrescere l’efficienza del comparto della pesca nel porto di Pescara. Prevede per i lavori risorse pari a base d’appalto di 339.224 euro (247.022,18 al netto del ribasso del 27,587%). Le domande erano scadute il 5 marzo 2020. Per gli interventi a favore della pesca, l’Autorità di sistema ha ottenuto un finanziamento di 444.229 euro dal bando Feamp-Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca della Regione Abruzzo, misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”; il totale di costi presunti è di 511.347,70 euro. L’Impresa appaltatrice è la “Idrotermica Meridionale” di Giovinazzo (Bari), facente capo all’imprenditore Luigi Mastrandrea. L’inizio delle attività di cantiere è previsto per il prossimo mese di luglio.
Fra gli scopi del progetto, finanziato al 100% dal Feamp-Regione Abruzzo, c’è quello di migliorare il lavoro dei pescatori e degli operatori durante le ordinarie movimentazioni di lavoro, migliorare e razionalizzare le infrastrutture per la pesca per incrementare la redditività e la competitività del comparto insieme alla valorizzazione a fini culturali e turistici della storica marineria della città di Pescara.
Il progetto prevede la fornitura e l’installazione, di parabordi d’ormeggio in gomma, già in parte effettuate. Gli altri interventi, che sono alla base del bando, riguarderanno la costruzione, sulla banchina sud, di un modulo chiuso che sarà utilizzato dai pescatori e di una pensilina per il riparo dei “retieri”, gli addetti alla riparazione delle reti da pesca. Gli altri lavori riguarderanno la costruzione di due blocchi per i servizi igienici, di cui uno nella sponda nord e un altro nella sponda sud, la realizzazione del restauro lapideo della pavimentazione della banchina nord con il ripristino delle opere accessorie (bitte, cordoli, dissuasori, fontanella d’acqua potabile), i rifacimenti localizzati della sovrastruttura stradale in conglomerato bituminoso e la costruzione di un impianto per la raccolta, il trattamento e il conferimento in fognatura delle acque reflue di lavaggio del pescato alla banchina nord e sud.
<Da troppo tempo questo porto viaggia a scartamento ridotto – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci durante l’incontro di questa mattina – molto spesso chiuso perché insabbiato. Abbiamo portato avanti un’azione di pressing sull’Autorità Portuale, sulle Opere Marittime e in generale sugli enti che hanno la titolarità della realizzazione delle opere. Oggi abbiamo un intervento sulle banchine che migliorerà le condizioni del Porto e dei pescatori che rappresentano una categoria importantissima per la nostra città. Entro la fine dell’anno avremo un’immagine molto migliorata per le banchine e per la città. E’ solo il primo passo di un ridisegno complessivo che deve rendere il nostro scalo – ha continuato il sindaco – un punto di riferimento importantissimo per i trasporti anche in connessione con la costa croata a vantaggio dei corridoi europei sull’asse Spagna, Italia-Croazia. A seguire ci saranno infatti i lavori di ampliamento del nostro scalo marittimo con il lotto 1, che collegherà l’attuale molo alla diga foranea, il lotto 2, che devierà il corso del fiume, e infine il terzo step di completamento che renderà progressivo lo sviluppo del bacino negli anni. Infine, vale la pena ricordare che a breve partiranno le opere di svuotamento della vasca di colmata perché la gara è stata aggiudicata a una ditta di Potenza. In questi mesi siamo andati molto avanti, come è facile intuire, nonostante l’emergenza sanitaria; di questo ringrazio tutti i soggetti e gli enti che hanno lavorato per questi risultati>.
<Il percorso di riqualificazione del porto di Pescara procede anche con questo progetto – ha detto il presidente dell’autorità portuale di Ancona Rodolfo Giampieri per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per la pesca. Un’iniziativa che valorizza le attivita’ della marineria, potenziando le possibilita’ di sviluppo del settore, e che contribuisce a creare opportunita’ di lavoro per le imprese e di occupazione, obiettivo principale delle attivita’ portuali>.