Per l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il consumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile.
Più di 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i “danni da fumo” e fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatoriche vivono a contatto con uno o più fumatori e che involontariamente sono esposti al fumo passivo, cioè al fumo di tabacco ambientale rappresentato dal fumo prodotto dalla combustione della sigaretta e da quello esalato dal fumatore.
Oltre al fumo di tabacco, va evitato anche l’uso di sigarette elettroniche e di altri prodotti a tabacco riscaldato, in quanto sono anch’essi dannosi per la salute.
Ogni anno, l’OMS e i partner in tutto il mondo celebrano la Giornata mondiale senza tabacco, evidenziando i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco.
Fumare fa male sempre, ancor di più ai tempi di Covid-19.
Recenti studi condotti in Cina hanno evidenziato, infatti, un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare una polmonite severa da Covid-19 in pazienti con storia di uso di tabacco rispetto ai non fumatori. Inoltre, i fumatori positivi al Covid-19 presentavano all’atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori, con un rischio più che doppio di ricorrere a terapie intensive.
L’Istituto Superiore di Sanità ha anche evidenziato che i fumatori hanno una maggiore probabilità di contrarre l’infezione da Covid-19 derivante dall’atto stesso del fumo: le dita ed eventualmente le sigarette contaminate, arrivano a contatto con le labbra e questo aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca. Inoltre, l’atto dell’inalazione “spinge” il virus fino alle vie aeree più distali.
Smettere di fumare è sempre importante, ma oggi lo è ancor di più.
L’OMS evidenzia l’importanza per gli operatori socio-sanitari di occuparsi del disturbo da uso di tabacco, con azioni di prevenzione, cura, controllo del fumo passivo, comunicazione, formazione, ricerca e valutazione. In quest’ottica si inserisce l’attività di questo Centro, già attivo da anni e con risultati sempre più incoraggianti.
Anche durante il periodo dell’emergenza Covid-19, la nostra ASL ha permesso il mantenimento dell’attività di questo Centro con l’istituzione di un servizio di counseling telefonico, accolto favorevolmente e con entusiasmo da tutta l’utenza interessata.
Ci avviamo verso la fine dell’emergenza Covid-19 e la Giornata mondiale senza tabacco 2020 ci dà l’occasione per comunicare che l’attività di questo Centro riprenderà, entro la prima metà di giugno p.v., nella sede di via Pesaro n. 50a Pescara, tel. 085.4253534,nelle giornate di lunedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 20:00.
Si potrà continuare ad accedervi, previa prenotazione CUP, con richiesta di “Visita specialistica presso Centro Antifumo” redatta dal MMG su ricettario del SSN o, solo per i dipendenti di questa ASL e senza la corresponsione di alcun ticket, dal Medico competente su apposito modulo.