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Partendo da un’informazione in materia di dispositivi medici, i militari del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Chieti, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Pescara, sono risaliti alla filiera distributiva, individuando gli importatori che hanno importato i dispositivi direttamente dalla Cina. Infatti la merce è risultata accompagnata da certificati rilasciati da enti non accreditati ovvero non attestanti la loro conformità agli standard qualitativi, solo in presenza dei quali si sarebbe potuto ammettere la loro commercializzazione in territorio nazionale.