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Sono disponibili da ieri i primi 32 posti del nuovo Covid Hospital di Pescara realizzato in tempi record. Ieri mattina, il Presidente Marco Marsilio e l’assessore alla sanità Nicoletta Verì, accompagnati dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dal direttore generale della Asl di Pescara Antonio Caponetti, hanno inaugurato e visitato la struttura sanitaria, che dovrà essere ultimato, secondo il capitolato, entro i prossimi 60 giorni nel padiglione ex Ipav.

Finora è stato realizzato, dopo 30 giorni di lavoro, il 40% del progetto. Il costo complessivo dell’opera pubblica è di circa 11 milioni di euro, finanziato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile (7 milioni di euro) e dalla Banca d’Italia (3 milioni di euro).

«La realizzazione di questo progetto rappresenta un modello – ha esordito il Presidente Marco Marsilio -. La Città e la Asl pescarese riceveranno in eredità una struttura importante e strategica, anche quando l’emergenza Covid sarà terminata, poiché sarà utilizzata per le esigenze della rete sanitaria abruzzese. Nei prossimi giorni – ha proseguito Marsilio – saranno trasferiti nella struttura i malati di coronavirus, e così il resto dell’ospedale potrà tornare alla funzione ordinaria. Questo progetto serviva inoltre a mettere in sicurezza anche la Fase 2, e qualora dovessero tornare a crescere i contagi, noi siamo pronti ad affrontare l’emergenza. Con questa esperienza abbiamo dimostrato – ha osservato ancora Marsilio – come in Italia si possono realizzare opere pubbliche in maniera veloce, economiche e trasparenti. E’ un messaggio che lancio al Parlamento e al Governo, visto che le norme sulla semplificazione sono state tolte dal ‘Decreto Rilancio’, e si preannuncia quindi un nuovo decreto sul tema, ma posso affermare che abbiamo un ‘modello Pescara’ che possiamo promuovere ed esportare».

Questo invece il commento del sindaco Carlo Masci: «L’Ospedale Covid 19 di Pescara, è stato realizzato a tempo di record, in 22 giorni, nella palazzina rossa della cittadella ospedaliera, inutilizzata da 20 anni. La prossima settimana ce ne saranno 52, nei successivi novanta giorni 206. Una struttura all’avanguardia che oggi ospiterà i contagiati ancora presenti in Ospedale, finita l’emergenza diventerà un centro di eccellenza regionale per le malattie infettive. Il primo ospedale covid 19 in edificio autonomo, ma dentro la struttura sanitaria principale. Un grande risultato per Pescara e per l’Abruzzo.»