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Si torna a giocare al Golf Club di Miglianico, seguendo nuove regole. Con l’inizio della Fase 2, da lunedì scorso, è possibile tornare a giocare a golf nel verde del noto centro chietino, da sempre meta degli appassionati abruzzesi. Per Mario Dragonetti, presidente del Circolo di Miglianico, la riapertura è stata subito un successo. L’impianto fin dall’inizio della settimana ospita gli amanti della disciplina che erano rimasti all’asciutto durante il lockdown.

“E’ meno rischioso giocare a golf che andare a fare la spesa”. Lo dice il Wall Street Journal e il Miglianico Golf & Country Club non se l’è fatto ripetere due volte. “Con le misure anti Covid e l’imposizione del lockdown, abbiamo subito sospeso le attività per mettere in sicurezza il personale – dice il presidente del Circolo – . Abbiamo effettuato un rigoroso intervento di sanificazione, l’acquisto dei dispositivi di protezione e dei presidi medici necessari, un piano di sicurezza che disciplina nuove accortezze per i dipendenti e un protocollo dettagliato che regola l’attività sportiva. Così, dal 4 maggio, tanto ospiti e soci hanno potuto approfittare della riapertura per giocare. La riprova che la pratica del golf, nel rispetto di tutti i parametri della sicurezza sanitaria, può solo fare bene alla salute. I giocatori dovranno presentarsi al campo autocertificando il proprio stato di salute e sottoponendosi al controllo della temperatura corporea – spiega Dragonetti – . Ritireranno personalmente la propria sacca prima di avviarsi al percorso di gioco. L’igienizzazione continua delle mani sarà agevolata dalla presenza di numerosi dispenser di gel disinfettante, dislocati in diversi punti, dall’ingresso e per tutto il percorso di gioco. Uno sport come il golf, praticato singolarmente all’aperto lungo ettari di spazio verde, già governato da regole di distanziamento sociale prima ancora dell’emergenza Covid-19, rientra tra le attività più sicure e a basso rischio di contagio”.

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