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Un buongiorno alla fase 2 con un nuovo logo: da oggi, lunedì 4 maggio, la Camera di Commercio di Chieti Pescara avrà un nuovo brand ed una nuova immagine coordinata.

“Insieme alla Giunta camerale ed al segretario generale Michele De Vita” dichiara il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara Gennaro Strever, “abbiamo deciso di suggellare questo momento con l’adozione del nuovo logo camerale. La scelta è stata il logo di sistema, ideato e promosso da Unioncamere e già adottato da altre Camere di Commercio, a testimonianza di quanto sia importante la logica di squadra per garantire una giusta ripartenza alle imprese”.

Il nuovo brand è composto dalla ripetizione di una serie di anelli semicircolari la cui forma può essere interpretata come C di Camere di Commercio. Queste C vengono composte seguendo un incastro tra loro determinando una forma circolare finale, una sorta di rosone, con una C centrale che rappresenta l’Unioncamere nazionale con funzioni di coordinamento e gli elementi intorno ad essa, che sottolineano l’idea di network.

Il logo è stato poi declinato su quello dell’Agenzia di sviluppo, l’azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara con sede a Piazza Vico a Chieti.

Con questo atto, si chiude una fase 1 in cui l’ente camerale è sceso in prima linea per le imprese. Anche grazie allo smart working, gli uffici non si sono mai fermati: prima con un’assistenza continua alle imprese con presidi sicuri allo sportello, numeri telefonici sempre disponibili, comunicazioni quotidiane attraverso canali social e formazione gratuita fruibile via web. Poi, con un investimento di 200mila euro per la costruzione degli ospedali Covid di Penne e di Atessa.

La fase 2 si è aperta con la ripartenza di 80.719 imprese (45.123 della provincia di Chieti e 35.596 di Pescara), corrispondenti all’82,7% del totale iscritto al Registro Imprese; 16836 le attività ancora ferme (7829 a Chieti e 9007 a Pescara) – fonte Infocamere.

Per tutte loro, 5 proposte di bandi che saranno vagliate dal Consiglio Camerale il prossimo 7 maggio e di cui tre saranno rese immediatamente esecutive. Le proposte riguardano l’erogazione di voucher diretti alle imprese con contributi a fondo perduto in tema di liquidità, digitalizzazione, misure di contenimento della diffusione del virus nei posti di lavoro, internazionalizzazione e turismo.

“Di fronte ad un vacillamento del sistema nazionale e regionale – prosegue Strever- è giusto che la Camera di commercio, per ciò che rientra nelle proprie competenze, sia intervenuta subito e con risorse economiche ed organizzative concrete a sostegno del sistema economico locale e della comunità. Per le imprese sono stati stanziati ben 5 milioni di euro derivanti dagli avanzi patrimonializzati dell’ente. Una sola parola d’ordine: ripartenza intelligente affinché non si assista a danni irreparabili”.

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