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Giustino Parruti

Il 1 maggio a Pescara, pur tra mille polemiche, è stata una prova di ciò che sarà a breve. La Fase 2 è alle porte e bisognerà imparare a convivere con il Covid 19. L’analisi e il conseguente avvertimento a migliorare i comportamenti arrivano direttamente dal dottor Giustino Parruti, direttore dell’unità operativa complessa malattie infettive dell’ospedale di Pescara, che all’Ansa ha dichiarato .”Quella del 1 maggio è stata una prova generale utilissima e ci dimostra che il livello di preparazione è insufficiente. Dobbiamo mantenere il distanziamento sociale e dobbiamo indossare le mascherine, perché i portatori asintomatici sono ancora troppi per non rispettare queste prescrizioni”.
L’infettivologo lancia un vero e proprio appello: “Non c’è obbligo che si possa sostituire al senso civico e al voler bene a se stessi e al prossimo. In questo momento solo il distanziamento sociale ci può salvare. Per ridurre di molto i rischi sarà indispensabile indossare le mascherine e attuare il distanziamento, in caso contrario basterà poco a far riprendere i contagi”.

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