E’ arrivata oggi, in Comune, la fornitura di 2mila mascherine per bambini che verranno regalate a tutti i piccoli residenti della città. La distribuzione partirà domani, 30 aprile. “Essa avverrà per mezzo di due punti di consegna e confidiamo che, come è avvenuto per le 25mila mascherine distribuite per gli adulti, anche stavolta non si creeranno assembramenti e vigileremo a tale fine”, commenta il Sindaco Antonio Luciani, soddisfatto per l’iniziativa che vede Francavilla tra i primi Comuni in Italia. Il primo cittadino nei giorni scorsi ha ricevuto il gradimento e la richiesta di informazioni da parte di alcuni sindaci del Nord Italia, oltre che abruzzesi, che vogliono adottare la stessa iniziativa. Le mascherine pediatriche sono di taglia più piccola rispetto al dispositivo adoperato comunemente, ed attualmente più difficili da reperire in commercio. La distribuzione avverrà come segue: il fiume Alento divide in due la città, tutti coloro che risiedono a nord del fiume potranno recarsi nella sede della Protezione Civile di via De Lollis, tutti coloro che risiedono al sud del fiume potranno recarsi a ritirare la mascherina presso la sede del Coc del Museo Michetti.Gli orari saranno i seguenti: giovedì- domenica dalle 9 alle 13, nella giornata di giovedì le mascherine verranno distribuite anche al pomeriggio dalle 15 alle 18. Le mascherine verranno consegnate fornendo il nome del bambino/a, e spettano anche a quei bimbi domiciliati a Francavilla anche se non residenti purché attestino con autocertificazione tale condizione.
Le potrà ritirare un genitore, che si recherà nel punto di distribuzione da solo, senza il figlio/a. Le mascherine spettano ai bimbi di Francavilla con un’età compresa tra 4 e 10 anni.
Eventuali casi particolari verranno accolti una volta evase le richieste dell’elenco principale. Il DPCM del 26 aprile rende obbligatorie le mascherine nei luoghi dove non è possibile mantenere in maniera continuativa la distanza interpersonale, per i bimbi a partire dai 6 anni.
Il dispositivo distribuito è riutilizzabile e lavabile, non è un dispositivo sanitario, va lavata prima di poter essere utilizzata la prima volta e si può disinfettare.
“In un momento in cui tutti non vediamo l’ora di ripartire, sia pure con le dovute prescrizioni, per ricominciare a vivere la nostra vita, i più piccoli, già privati della scuola, dello sport e dei parchi, meritano la giusta attenzione per tornare all’aria aperta in sicurezza”, conclude il Primo Cittadino.