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“Ripartono i cantieri a Collecorvino nella fase post-quarantena per coronavirus: oggi abbiamo inaugurato il primo, ovvero i lavori di rifacimento del manto stradale nella contrada di Santa Lucia di Collecorvino, prima opera pubblica ad essere riavviata sul nostro territorio dopo il periodo di lockdown per il Covid-19, dunque un primo segnale di ripartenza e di ritorno graduale verso la normalità. E il primo ringraziamento va a tutto il nostro Ufficio tecnico che, nonostante i timori determinati dal virus e dall’emergenza sanitaria, nonostante le restrizioni imposte, ha continuato a lavorare, e, superando anche l’impasse determinata dai vari Decreti ministeriali, ha consentito il regolare svolgimento delle procedure di gara, aprendo addirittura le buste il 19 marzo scorso, ovvero in piena crisi”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Collecorvino Antonio Zaffiri, stamane presente all’apertura del cantiere.

“L’arteria stradale interessata dai lavori è quella che collega le due zone corvinesi della valle del Tavo e della valle del Fino – ha spiegato il sindaco Zaffiri -. Si tratta di un’opera di fondamentale importanza per il flusso veicolare tra le due aree, e per la contrada di Santa Lucia, attraversata da tale via di comunicazione. Peraltro il sito, tradizionalmente ogni anno, in questo periodo di primavera, ospita i festeggiamenti per l’omonima Santa, tradizione di grande importanza per tutti i corvinesi, e per tutti gli abitanti dei paesi limitrofi. Purtroppo, l’emergenza sanitaria non ha permesso di continuare la tradizione di venerazione della Santa protettrice della vista, ma con questo cantiere si porrà la giusta attenzione alla contrada, meta di centinaia e centinaia di devoti. L’opera pubblica, che ha richiesto un investimento di 100.000 euro, sarà interamente finanziata con fondi comunali. Le risorse sono state individuate – ha proseguito il sindaco Zaffiri – grazie ad un’attenta e oculata gestione delle risorse finanziare delle casse comunali. E questa è per me l’occasione per ringraziare tutti i miei collaboratori per il lavoro svolto in questi anni e soprattutto l’Assessore D’Amico che ha lavorato con l’intera amministrazione risanando le casse comunali, onorando il debito con il signor de Meis, pari a oggi a 3 milioni e mezzo di euro, e individuando spazi finanziari per poter realizzare un intervento di assoluta rilevanza. Per lo svolgimento dei lavori, sfrutteremo questi ultimi giorni in cui gli spostamenti sul territorio risultano essere ancora ridotti, evitando così di creare ulteriore disagio alle utenze dell’arteria quando il traffico veicolare tornerà a essere regolarmente intenso”.

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