Tra le diverse priorità della Fase 2 della TUA c’è anche quella del trasporto dei diversamente abili e dei loro accompagnatori.
E’ questa la precisazione dell’Azienda Unica nei confronti dell’associazione “Carrozzine determinate” che ha esternato, a mezzo stampa, delle perplessità in merito a garanzie di mobilità da parte di disabili e loro accompagnatori.
“La nuova organizzazione trasportistica che abbiamo annunciato qualche giorno fa per la gestione della Fase 2 – spiega il presidente di TUA Gianfranco Giuliante – contempla implicitamente ed ovviamente anche il diritto a spostarsi delle persone a ridotta mobilità”.
TUA, inoltre, ha già da diverso tempo avviato una programmazione che consiste nel rinnovo del parco autobus; i nuovi mezzi, infatti, sono tutti dotati di pianale ribassato e pedane manuali. Due aspetti tecnici, questi ultimi, che facilitano l’accesso a bordo dei diversamente abili.
“La tecnologia manuale delle pedane – spiega Giuliante – consente di sopperire all’eventuale mancato funzionamento di quelle elettriche e risolve concretamente il problema di accesso sui mezzi pubblici”.
TUA, inoltre, continua ad analizzare, con cadenza giornaliera, l’assetto dei trasporti che si profila all’orizzonte, considerando anche gli scenari che prevedono il trasporto di persone con problemi di mobilità.
“Lo scenario attuale presuppone una rimodulazione dei servizi ‘classici’ e ‘standardizzati’, con tutte le esigenze degli utilizzatori. Il nostro servizio – aggiunge Giuliante – prevede una distribuzione delle corse cadenzate in modo uniforme per l’intero arco della giornata. Questa nuova logica – aggiunte il presidente TUA – tenderà a superare la classica e collaudata distinzione tra ‘fasce di punta’ e ‘fasce di morbida’ e va sempre maggiormente verso una logica di trasporto flessibile che risponde alle nuove esigenze di mobilità. Certamente – ha concluso Giuliante – per un’organizzazione del tutto nuova, è indispensabile una maggiore sensibilità da parte delle diverse amministrazioni locali abruzzesi in termini di corsie preferenziali dedicate esclusivamente al trasporto pubblico locale ed una razionalizzazione degli stalli e delle fermate per aumentare la velocità commerciale delle corse e per meglio garantire la sicurezza dei viaggiatori”.