Le associazioni dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, della cooperazione, della piccola industria e dei servizi oltre che Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiedono alla Regione interventi urgenti e mirati per 120.000.000 di euro. Il documento che porteranno nei prossimi giorni sul tavolo della Giunta e sottoscritto dalle 14 sigle (Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop ) tratta diversi punti:
– 20 milioni di euro per coprire i costi relativi alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per ogni singolo lavoratore;
– 30 milioni di euro per rilanciare gli investimenti in ogni settore con una quota rilevante di fondo perduto.
– 50 milioni di euro per il comparto turistico da impiegare in varie iniziative come il “voucher vacanze Abruzzo”;
– 10 milioni per la gestione di due fondi da parte della Fira;
– 10 milioni di euro da destinare a misure di sostegno per i dipendenti delle piccole imprese in modo da equipararli al trattamento della Cassa integrazione in deroga di un dipendente di una media e/o grande impresa esclusi dal decreto “Cura Italia;
Le associazioni chiedono alla Regione la riattivazione del microcredito, la ristrutturazione del prodotto Abruzzo Crea, la costituzione di una Sezione Speciale Abruzzo presso il Fondo Centrale di Garanzia
Tra le altre proposte, nel documento, le associazioni evidenziano: voucher affitto fino al 60% del costo mensile; sistemi di premio per le imprese che si distingueranno in modo particolare per crescita di investimenti e occupazione; risorse per favorire l’adozione di strumenti digitali che aiutino il “lavoro agile”.