Le Fiamme Gialle hanno posto in essere un periodo di intensa attività a cavallo della settimana e, in particolare, delle festività. Davvero imponente in questi giorni lo sforzo della Guardia di Finanza per i controlli anti-contagio sia sui movimenti ingiustificati delle persone sia, e ancor più, sulle attività commerciali per le quali era prevista la momentanea chiusura
E riguardo le attività commerciali sospese nelle due giornate festive, particolarmente grave è risultato il caso individuato a Città Sant’Angelo ove, in barba all’ordinanza nr. 26 datata 7 aprile 2020, del Presidente della Giunta Regionale Abruzzo, che vietava l’apertura nei giorni festivi, anche delle attività di vendita generi alimentari e di prima necessità, una macelleria è risultata operativa il giorno di Pasqua e il cui titolare ha deciso di aprire la sua attività per vendere carne che avrebbe allietato le tavole pasquali. Alla pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria giunta sul posto, non è rimasto altro che sanzionare il titolare e provvedere all’immediata chiusura dell’attività commerciale, oltre che ad identificare e sanzionare anche ben sette clienti, che aspettavano il proprio turno per l’acquisto della carne.