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Cresce ancora, tristemente, il numero delle vittime nell’emergenza Covid 19 in Abruzzo. La Asl ha comunicato altri 5 decessi di persone residenti a Montesilvano: un’anziana di 95 anni, domiciliata nella casa di riposo Volto Santo, tre uomini di 66 anni, 56 e 80 anni per Covid e un altro, sempre di 80 anni, in attesa del risultato del tampone. Per un totale di 22 vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Inoltre, tra ieri e oggi, si contano altri 9 nuovi casi positivi.
Domani riprenderanno le attività del Centro operativo comunale con la consegna a domicilio di farmaci e spesa, dei bonus e dei pacchi alimentari.
Il cordoglio del primo cittadino: “Una Pasqua davvero drammatica quella che la nostra città sta per lasciarsi alle spalle – afferma il sindaco De Martinis -. Dopo la scomparsa dell’anziana ospite del Santo Volto, altri cinque lutti hanno purtroppo colpito la nostra Montesilvano. Quattro, da tempo positivi, sono sicuramente riconducibili al Covid, per il quinto si attende conferma dell’esito del tampone a cui il defunto era stato sottoposto a causa di alcuni sintomi. Profondamente addolorato, mi stringo alle famiglie dei nostri concittadini scomparsi, alle quali esprimo a nome mio e dell’intera città cordoglio e vicinanza. I nuovi decessi riguardano un’altra anziana ospite del Volto Santo, due uomini di 90 anni e altri due rispettivamente di 56 e 66 anni. Mi sento di spendere due parole in merito agli ultimi due avendo avuto il piacere di conoscerli personalmente quali persone davvero per bene e infaticabili lavoratori. Nel caso del caro Tommaso poi, questo il nome del defunto di 66 anni, oltre a lasciare un ricordo quale stimato professionista, lascia un grande vuoto anche nel mondo dello sport cittadino, avendo per tanti anni rivestito il ruolo di instancabile presidente di una squadra di calcio a 5.
Preghiamo per le loro anime e continuiamo a lottare questo mostro invisibile con cervello e cuore. Non è facile sconfiggerlo, io per primo sono stanco quanto demoralizzato, ma non dobbiamo mollare, uniti ce la facciamo”.

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