Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha contattato telefonicamente Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo, paese considerato la ‘Vo’ d’Abruzzo’, con un’ottantina di casi e 14 vittime su poco più di duemila abitanti, per accertarsi personalmente della situazione nel piccolo comune e, più in generale, di tutta la Val Fino, dove si contano circa 200 persone positive al Covid-19 su ottomila residenti. Dalla sua abitazione, dove è in isolamento da oltre 20 giorni perché, seppur asintomatico, è risultato a sua volta positivo al coronavirus, D’Ercole riferisce all’ANSA di aver “spiegato a Borrelli la difficile situazione che stiamo vivendo, illustrandogli le caratteristiche del territorio e i numeri dell’emergenza. Il capo della Protezione civile ha dato la massima disponibilità per qualsiasi evenienza o necessità. Lo ringrazio per la sensibilità e l’attenzione dimostrati”.
Al collegamento telefonico ha partecipato anche il capo dell’Unità di crisi della Regione, Silvio Liberatore, della Protezione civile abruzzese. Un interessamento diretto di Borrelli sulla situazione della Val Fino era stato sollecitato dal senatore Luciano D’Alfonso.
Borrelli telefona al sindaco di Castiglione Messer Raimondo
Il Capo Protezione Civile si accerta delle condizioni in Val Fino