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Prima vittima anche a L’Aquila

Tre morti in Abruzzo oggi. Uno a L’Aquila, il primo nel capoluogo da inizio emergenza, due nel chietinonelle ultime 24 ore (negli ospedali di Cheti e Vasto).

CHIETINO – Nell’ospedale di Chieti risultano ricoverati questa mattina 94 pazienti nei posti letto attivati per fronteggiare l’emergenza Covid-19, parte dei quali trasferiti dall’ospedale di Pescara: di questi, 12 si trovano in Rianimazione, 11 a Malattie infettive, 15 in Pneumologia semintensiva e 56 a Medicina. Dei 94 ricoverati, sono 43 i pazienti con positività accertata al test per il Coronavirus, compresi sei in Rianimazione e sette in Pneumologia semintensiva. Altri sei pazienti sono ricoverati in Rianimazione con sospetto clinico e tampone in corso. Nella Clinica di Malattie infettive alle ore 6.40 di oggi è morta una donna di 61 anni di Torricella Peligna.
Cinque le persone ricoverate nell’unità operativa di Malattie infettive dell’Ospedale di Vasto, dove ieri pomeriggio è morto un uomo di 91 anni di Roccascalegna

L’AQUILA – Prima vittima della provincia dell’Aquila per covid-19: stamattina è morto un 69enne funzionario di banca in pensione di Castel di Sangro (L’Aquila), che era ricoverato in terapia intensiva nel cosiddetto G8, il piccolo ospedale limitrofo al San Salvatore dell’Aquila, realizzato per l’evento mondiale dopo il sisma del 2009 e riaperto da alcuni giorni come covid-hospital. L’uomo, secondo fonti sanitarie riferite dall’ANSA, è deceduto per la grave polmonite causata dal virus anche se aveva anche altri problemi di salute. Era arrivato all’ospedale dell’Aquila l’11 marzo scorso in condizioni già gravi. All’ospedale aquilano è scattata la procedura che prevede, purtroppo, il trasferimento della salma in una sacca di biocontenimento per la cremazione. Solo dopo le ceneri verranno riconsegnate ai familiari.

Sono tre i contagiati finora a Castel di Sangro. Inoltre, ci sono due casi sospetti in attesa di tampone di persone che sono stati a contatto con i contagiati.

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