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“Il primo lotto dei lavori di ristrutturazione e risanamento del plesso storico di via Italica dell’Istituto Alberghiero e Turistico Ipsseoa ‘De Cecco’ di Pescara è ufficialmente concluso. La prossima settimana procederemo con la riconsegna dell’intero fabbricato alla scuola che, nel frattempo, potrà predisporre il rientro nelle proprie sedi di tutte le classi temporaneamente ospitate negli spazi dell’Istituto professionale di Stato ‘Di Marzio-Michetti’ per consentire le opere. La Provincia di Pescara e la Regione Abruzzo hanno dunque mantenuto l’impegno assunto la scorsa estate con le famiglie, con gli studenti, con i docenti, con il personale e non per ultimo con la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro che ringraziamo per la collaborazione garantita per affrontare e superare insieme una fase emergenziale purtroppo ereditata”. Lo ha annunciato il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri ufficializzando la chiusura del primo cantiere, che ha determinato una spesa di circa 800mila euro.

“Parliamo di una scuola d’eccellenza per Pescara, sicuramente una delle più importanti che ogni anno chiude con un saldo in attivo il numero delle iscrizioni – ha sottolineato il Presidente Zaffiri -. Quando mi sono insediato, a fine 2018, ho appreso che sulla carta sarebbe stato previsto uno stanziamento regionale per la messa in sicurezza del plesso di via Italica dell’Alberghiero, un fondo che avrebbe dovuto trovare concretezza nel corso del 2019. Ricordo bene quando il 2 ottobre 2018 la presidenza provinciale precedente uscente ha effettuato un giro di saluto tra le varie scuole di competenza, Istituto Alberghiero compreso, assicurando l’immediata disponibilità di finanziamenti tesi a rivoluzionare il volto degli Istituti. Il 12 marzo 2019, appena un mese dopo il rinnovo del Governo regionale, si è svolta una prima grande manifestazione di protesta degli studenti del ‘De Cecco’ perché la struttura di via Italica era inagibile per delle infiltrazioni d’acqua verificatesi al primo piano rialzato dell’edificio. E allora, dinanzi alle giuste rimostranze dei ragazzi con il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri siamo andati ad aprire le carte ed è crollato il castello di carta costruito dalla passata amministrazione: infatti abbiamo scoperto che in realtà per l’Ipsseoa ‘De Cecco’ nel 2019 non c’era alcun finanziamento, perché le risorse per l’Istituto Alberghiero, di provenienza nazionale, erano state iscritte nel bilancio del 2020. In altre parole, il progetto di risanamento del plesso di via Italica era stato ammesso al contributo, ma non era stato finanziato, dunque per il 2019 non c’era alcuna disponibilità economica in cassa. Una scoperta amara, ma che comunque abbiamo dovuto affrontare perché l’immobile non era in sicurezza e perché ci siamo trovati di fronte a un problema reale di dislocazione della scuola. La soluzione individuata è stata rapidissima – ha proseguito il Presidente Zaffiri -, ovvero la Regione ha anticipato 800mila euro per consentire l’immediato avvio dei lavori di risanamento necessari sul fabbricato di via Italica. Tradotto gli 800mila euro sono un acconto rispetto alla somma complessiva di 2milioni 300mila euro comunque prevista per la struttura. In pochi mesi, con il Dirigente del settore in Provincia l’ingegner Luigi Urbani e il Responsabile del procedimento l’architetto Luciano Mancini, abbiamo redatto uno stralcio del progetto firmato dall’architetto Lorella Torelli, eseguito la gara d’appalto e affidato i lavori alla ditta vincitrice, la B&B Costruzioni Generali Srl di Pescara. La direzione dei lavori è stata seguita dall’architetto Antongiulio Ciaramellano, i coordinatori della sicurezza di cantiere sono stati l’ingegnere Emanuele Ucci e l’architetto Ciaramellano. L’8 agosto 2019 abbiamo ufficialmente aperto il cantiere del primo lotto funzionale di opere con il quale abbiamo ripristinato la piena agibilità del fabbricato di via Italica, consentendo dunque oggi a tutte le classi di rientrare in aula evitando difficili trasporti dai laboratori di via dei Sabini ad altre sedi provvisorie, che comunque oltre a causare ritardi nella didattica rappresentano anche un costo. Gli 800mila euro anticipati dalla Regione – ha spiegato il Presidente Zaffiri nel dettaglio – ci hanno permesso di procedere con il rifacimento dei 2mila metri quadrati della copertura, le tegole in laterizio, con la sostituzione del manto con le sottostrutture lignee rovinate; la rimessa in pristino delle grondaie e dei discendenti; inoltre, cosa di non poco conto, la realizzazione del controsoffitto antisfondellamento per ovviare al problema verificatosi in precedenza con la caduta dell’intonaco dal soffitto. Abbiamo chiuso con la ritinteggiatura degli spazi, oltre all’eliminazione delle precarietà che si sono man mano riscontrate nel procedere del cantiere. Oggi ringrazio tutti coloro che, a partire dalla Regione Abruzzo con il Governatore Marsilio e il Presidente Sospiri, ci hanno permesso e aiutato a realizzare un’opera velocemente e bene, restituendo piena agibilità e funzionalità a un fabbricato storico, che rappresenta la prima sede del prestigioso Alberghiero pescarese. La prossima settimana procederemo con la riconsegna di tutta la struttura alla scuola, organizzando poi un momento istituzionale con la dirigenza scolastica”.

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