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BaroniMelchiorri

Pescara – Avellino, chi vincerà potrà pensare con positività al rush finale di dicembre che coinciderà con il giro di boa del torneo cadetto e con il prologo al mercato di gennaio.

Partita aperta a qualsiasi risultato tra due delle squadre dal rendimento più altalenante della categoria. Il Pescara è reduce dal roboante acuto di Vercelli, l’Avellino da alcune partite nelle quali si è inceppata la principale bocca da fuoco irpina, il bomber Castaldo.

“Contro l’Avellino sarà una partita difficile, hanno pressioni e vorranno fare risultato ma noi guardiamo in casa nostra. È una squadra con un dna preciso, ha organico solido e collaudato. Dipenderà da noi, in casa dobbiamo dare un segnale al nostro pubblico. L’Avellino ha comunque una posizione di classifica invidiabile e con una coppia di attaccanti temibili anche nel gioco aereo”, dice Baroni alla vigilia (qui resoconto integrale).

Il collega avellinese Massimo Rastelli, lancia il suo monito: “”Siamo decisi e convintissimi di invertire la rotta. Siamo consapevoli della nostra forza e che, nonostante tante vicissitudini, abbiamo fatto un grosso bottino di punti. Nelle ultime partite avremmo meritato due punti in più, ma io il bicchiere lo guardo pienissimo” (qui resoconto integrale). Chi la spunterà?