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Una maggioranza in confusione rischia con la sua inadeguatezza amministrativa di far perdere al Comune di Pescara un contributo ministeriale di € 210 mila euro”, questa la denuncia del consigliere e vice capogruppo M5S Pescara Paolo Sola.

Tutto ruota intorno al finanziamento stanziato dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) per interventi di efficientamento energetico all’interno di edifici scolastici, a cui il Comune di Pescara avrebbe (il condizionale è d’obbligo) accesso per una somma pari a 210 mila euro. Somma sottoposta all’attenzione della Commissione Finanze all’interno di una variazione di bilancio in cui quella cifra veniva stanziata per realizzare interventi di adeguamento dei sistemi antincendio all’interno delle scuole, come consentito nelle indicazioni del Ministero.

Fin qui tutto bene – prosegue il Consigliere M5S Pescara Paolo Sola“se non fosse che questa cifra l’avevamo già incontrata nell’assestamento di bilancio del luglio scorso in cui era indicata come uno stanziamento in entrata e, di lì a poco, con una delibera di Giunta ad agosto veniva destinata a interventi di installazione impianti LED all’interno di alcune scuole. Stesso identico contributo quindi usato nel giro di qualche mese sia per un intervento che per l’altro”. La discordanza è stata sollevata dai consiglieri M5S nell’ambito delle successive Commissioni Finanze, ricevendo da uno dei dirigenti interpellati la conferma che tra i due lavori sarebbe stato quello degli impianti LED ad essere finanziato attraverso i contributi ministeriali.

Questo non ha fatto altro che aumentare la confusione, perché nella variazione di bilancio portata in Consiglio Comunale proprio oggi si continua a parlare invece di quel contributo come destinato all’adeguamento degli impianti antincendio attraverso un iter che ha già portato il progetto, finanziato con gli stessi fondi ministeriali, fino all’assegnazione definitiva dei lavori ad una ditta specializzata”, incalza il Consigliere M5S Paolo Sola. “È inconcepibile che davanti ad una totale confusione amministrativa come questa si possa chiedere di votare in Consiglio un atto (una variazione di bilancio) in cui nelle premesse, nella relazione e nel parere del Collegio dei Revisori dei Conti si continua a parlare di un fondo ministeriale che finanzia dei lavori diversi da quelli dichiarati. Abbiamo presentato istanza per chiedere che l’atto venisse ritirato e riportato all’attenzione del Consiglio con le dovute correzioni, ma l’amministrazione ha deciso di proseguire maldestramente sulla propria strada”.

“Il risultato è che abbiamo due progetti diversi avanzati da due uffici differenti che evidentemente neppure si parlano e che pretendevano di chiedere lo stesso contributo statale per cose completamente diverse tra loro – concludono la Capogruppo M5S Pescara Erika Alessandrini e i consiglieri Giampiero Lettere e Massimo Di RenzoLa frittata finale è che quando questa amministrazione avrà fatto chiarezza nella sua testa probabilmente sarà comunque tardi perché, quali che siano gli interventi definitivi, i lavori dovrebbero avere inizio entro il 31 dicembre prossimo, pena la perdita del contributo. Come al solito l’incompetenza di una certa amministrazione non fa che ricadere sulla collettività, riuscendo nell’impresa di perdere anche dei finanziamenti che potrebbero aiutare un Comune in predissesto come il nostro”