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Venerdì 22 novembre 2019, alle 21, la Stagione Musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue, venerdì 22 novembre, con il recital pianistico del Maestro Michele Campanella: un concerto straordinario, fuori abbonamento, organizzato in favore di Ada Manes Foundation for Children Onlus. Il recital proposto dal pianista prevede musiche di Franz Liszt, in particolare alcune pagine tratte dalle Harmonies poètiques et religieuses e dal secondo ciclo degli Années de Pèlerinage.

Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara con inizio alle 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro. Per gli abbonati della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è previsto un biglietto di 15 euro.

Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Pescara e con il sostegno di Danelli Auto, Fabbrini Pianoforti e Rustichella D’Abruzzo.

La Ada Manes Foundation for Children Onlus nasce a Pescara nel 2015 con il nome della benefattrice che volle che i suoi risparmi andassero a chi ne aveva più bisogno. Attualmente tutte le persone che ne fanno parte, medici, volontari, staff e sostenitori condividono con passione l’obiettivo: “facilitare le terapie chirurgiche dei bambini di ogni luogo e provenienza sociale.”

A Pescara, la Fondazione affianca l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Santo Spirito. Nel 2016 ha infatti donato al reparto una sala operatoria che consente di ridurre la lista d’attesa degli interventi di chirurgia minore, l’attuale “Sala Manes”.

Le attività della Fondazione si sono concentrate nei Paesi a Risorse Limitate: contesti meno fortunati in cui le cure rivolte ai bambini, dall’età neonatale all’adolescenza, presentano deficit rilevanti. Sono carenti infatti sia le strutture sanitarie a disposizione che le conoscenze, da parte del personale locale, delle tecniche chirurgiche specifiche per l’infanzia. Per questo, in rete con altre Onlus, la Fondazione si è impegnata in missioni di chirurgia pediatrica a carattere operativo e formativo insieme, realizzando progetti volti a trasferire le competenze di tecnica chirurgica al personale locale. Nel corso di circa 20 missioni in Etiopia, Tanzania, Sudan e Haiti, sono stati finora sottoposti gratuitamente ad intervento chirurgico più di 800 bambini con patologie malformative dell’apparato gastroenterico e genito-urinario.

«Le missioni nei Paesi afflitti da gravi carenze economiche e sanitarie – afferma la Dottoressa Mariagrazia Andriani, presidente di Ada Manes Foundation for Children Onlus – ci hanno consentito di entrare in contatto diretto con le comunità, con il personale medico locale e con le difficoltà che incontrano nella gestione di patologie che in Italia e nei Paesi più sviluppati sono all’ordine del giorno. Il supporto di medici e volontari, con i quali partecipiamo ai progetti, ci aiuta a restituire il sorriso a tanti bambini e a regalare speranza a tante famiglie. I fondi raccolti ci consentono di sviluppare progetti in grado di assicurare un futuro duraturo alla chirurgia pediatrica in alcune delle aree più povere del mondo. Lavoriamo perché la chirurgia pediatrica cresca come un fiore che va coltivato con passione, perché a tutti i bambini sia assicurata un’infanzia come dovrebbe essere.»

Il Maestro Michele Campanella è tra i pianisti più conosciuti a livello internazionale. Allievo del grande maestro napoletano Vincenzo Vitale, Campanella rappresenta oggi il più illustre erede della scuola partenopea. All’inizio della sua carriera, il suo virtuosismo cristallino lo ha reso sin da subito uno dei maggiori interpreti di Franz Liszt, nel corso della sua folgorante carriera ha poi via via ampliato il suo repertorio alle pagine pianistiche dei più importanti compositori di musica classica.

Lo stesso Campanella si racconta al pubblico attraverso una autobiografia insolita e divertente. «Sono napoletano di spirito, di famiglia, di scuola. Tendo al pessimismo ma mi salva l’autoironia. Già a cinque anni cercavo la Musica, improvvisavo da autodidatta, poi ebbi la straordinaria fortuna di incontrare un grande maestro; concluso il liceo classico, ho incominciato a fare sul serio: ho partecipato a un solo concorso pianistico internazionale e l’ho vinto. Per cinquant’anni ho cercato il Suono e ancora sono per strada. Ho molti autori “preferiti” eppure mi definiscono “specialista” di Franz Liszt. Non amo questa etichetta, naturalmente, ma stimo altamente l’uomo»

«Nella mia vita – prosegue Campanella – ho incontrato persone meravigliose, non necessariamente musicisti. Vivo in Italia nonostante numerose controindicazioni me lo sconsiglierebbero. Insegno musica al pianoforte da quando avevo 37 anni, perché credo sia possibile farlo seriamente. Non mi chiamate pianista, preferisco il termine “musicista”: con il primo si pensa alle mani, con il secondo al cuore e al cervello. La cosa più bella che possa capitarmi è incontrare persone che ricordano un mio concerto di 40 anni fa: qualcosa è rimasto, dunque. Non intendo considerare la mia carriera terminata, credo invece che il meglio debba ancora arrivare e lavoro affinché ciò avvenga. Oltre alla musica mi bastano pochissime cose: la mia famiglia, la lettura di tanti libri, le belle arti, le passeggiate nei boschi. Sono un discreto micologo e non ho mai avvelenato nessuno con i funghi. Ho dovuto arrendermi al computer, ma non possiedo un tablet.»

La Stagione Musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue, venerdì 29 novembre, con un concerto dedicato alle stagioni. LaVerdi Barocca, diretta da Ruben Jais e con il violinista Robert McDuffie come solista.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e dell’Istituto Acustico Maico.

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