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Centoquaranta biciclette a pedalata assistita, in parte tradizionali e in parte pieghevoli, saranno acquistate dal Comune di Pescara per incentivare la mobilità leggera di lavoratori e studenti.

Il provvedimento è stato approvato oggi in Giunta e rientra nel progetto Pesos, cofinanziato al 49% dal Ministero dell’Ambiente.

L’idea è quella di intervenire sugli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, limitando al massimo l’uso dell’auto e spingendo sui mezzi alternativi: combinando, ad esempio, trasporto pubblico e bici per i tratti più lunghi, anche attraverso la realizzazione di opportune aree di scambio. Un incentivo, insomma, a percorrere il sistema di ciclovie di cui la città si sta progressivamente dotando.

Sull’acquisto delle bici il Comune ha deciso di investire 287mila euro: “I mezzi – spiega l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – saranno forniti gratuitamente ad aziende o istituti scolastici che, dotati di mobility manager già nominati, decideranno di aderire a una campagna specifica, che lanceremo nelle prossime settimane. Sono convinto che Pescara abbia tutte le carte in regola per ragionare su un sistema di spostamenti leggeri, sia sulla breve e media percorrenza, sia sulla lunga distanza, magari interagendo meglio con il trasporto pubblico, sia urbano che extraurbano. In accordo con le aziende le biciclette verranno consegnate a rotazione ai dipendenti per un mese, in modo da poter verificare l’effettiva utilità dell’alternativa”.

Lo scopo, ovviamente, è anche quello di abbassare i livelli di inquinamento atmosferico, che soprattutto nel periodo invernale, sforano i parametri previsti dalla normativa.

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