“Vogliono metterci le mani nel portafogli!” Questa la preoccupazione di una parte della coalizione di maggioranza di fronte alla proposta di modifica del regolamento riguardo l’erogazione del gettone di presenza per le sedute di Consiglio Comunale. “E’ da circa due settimane che la Commissione permanente Statuto e Regolamenti è chiamata a valutare una modifica al Regolamento del Consiglio Comunale che, come richiesto dalla legge, vada a disciplinare in maniera chiara le modalità di erogazione del gettone di presenza per i Consigli Comunali. “Ad oggi il nostro regolamento, grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle nella scorsa consiliatura, stabilisce i parametri di partecipazione solo per le Commissioni Permanenti, – dichiara il Consigliere M5S Paolo Sola – mentre per il Consiglio Comunale continua a parlarsi solo di “effettiva partecipazione” senza che sia chiaro cosa debba intendersi, ed è in questa direzione di chiarificazione che deve andare la modifica. Ma già dalle prime discussioni in Commissione è stato subito chiaro quale fosse il timore della maggioranza… quello di vivere il proprio incarico istituzionale come una seccante scocciatura!”. Prosegue il Consigliere Paolo Sola: “E’ sconcertante sentire come l’unica preoccupazione di molti sia quanto tempo bisogna passare in aula prima di poter scappare verso i propri personali interessi. Riteniamo che il Consiglio Comunale sia il momento rappresentativamente massimo del nostro ruolo di consiglieri, in cui si dà sostanza al lavoro quotidiano nelle commissioni ed alle decisioni che poi incidono sulla vita di tutti i cittadini. Pensare di poter (come proposto da qualcuno) maturare il diritto al gettone per il solo fatto di rispondere all’appello, ci sembra una presa in giro e una totale mancanza di rispetto nei confronti dell’elettorato, oltre che una deprecabile mancanza di senso di responsabilità”.
“E’ per questo che, come gruppo consiliare M5S,– prosegue il capogruppo Erika Alessandrini – abbiamo depositato oggi in Commissione Statuto e Regolamenti una nostra proposta di modifica che, dando seguito ed ampliando l’invito dell’Ufficio di Presidenza, parta dal presupposto di dare il giusto peso al momento del Consiglio Comunale. In ogni seduta è doveroso partecipare non con l’unica idea di percepire un gettone ma con l’interesse e l’orgoglio di ottemperare al proprio ruolo, restando non soltanto il tempo necessario all’appello o poco più, ma almeno per i 2/3 della durata del Consiglio stesso o, in alternativa, partecipando almeno ai 2/3 delle votazioni presenti all’ordine del giorno”.
“L’intento è quello di dare il giusto peso al nostro ruolo, fatto di responsabilità e da non prendere alla leggera o come un distributore automatico di gettoni. Ed è per questo che la nostra proposta ,– conclude il capogruppo Erika Alessandrini – prevede un ulteriore estensione di quanto ottenuto nei cinque anni precedenti anche per le Commissioni permanenti, chiedendo che venga innalzato il termine al almeno 30 minuti di presenza continuativa nell’arco di un’ora”.