Il centro destra ha praticamente perso più di un milione messo a disposizione dal Governo per abolire il superticket. Saranno gli abruzzesi, purtroppo, a pagare la superficialità della Giunta Marsilio. E’ la denuncia del capogruppo 5 stelle in Regione Sara Marcozzi che ha presentato un’interpellanza
“Regione Abruzzo ha inspiegabilmente rinunciato a oltre un milione
di euro, già stanziato dal governo nazionale, da investire nella nostra
sanità. Una somma, questa, che sarebbe stata destinata alla copertura
della spesa per il ‘Superticket’, il pagamento della quota di 10 euro
per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Si tratta
dell’ennesima occasione sprecata dal centro destra per far risparmiare
soldi agli abruzzesi. Incapacità o precisa scelta politica?”.
Lo riporta il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi,
che nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a
Pescara, ha illustrato nel dettaglio la vicenda: “Grazie all’intervento
dell’ex Ministro della Salute Giulia Grillo con il Decreto Ministeriale
del 12.2.2019 – spiega Marcozzi –, sono stati stanziati circa 60 milioni
di euro per intervenire in tutta Italia sul ‘Superticket’ e abolirlo.
Di questa cifra, 1 milione e 183mila euro sarebbero finiti direttamente
nelle casse della nostra Regione, i cui vertici avevano soltanto il
compito di rendere effettivo il finanziamento per mezzo di una Delibera
di Giunta. Un procedimento burocratico estremamente semplice che avrebbe
portato a un risultato concreto. Non è stato dello stesso avviso il
governo regionale di centro destra, né l’assessore Verì della Lega, che
hanno fatto scadere il termine utile per farne richiesta, certificando
così la rinuncia a una somma di denaro già pronta per essere spesa e che
avrebbe comportato un risparmio di oltre un milione di euro per i
portafogli degli abruzzesi”.
“In tutto il Paese –
prosegue –, solamente l’Abruzzo, la Calabria e la Puglia continuano a
mettere le mani in tasca ai cittadini applicando interamente il
Superticket nonostante i fondi per abolirlo ci siano. Si tratta di una
scelta, a nostro avviso, completamente illogica, che mantiene attivo un
ostacolo all’accesso alle cure. Tanti, infatti, sono i nostri
concittadini che rinunciano alle cure perché non possono permettersele”.
“Andrò
in fondo alla questione con ogni strumento a mia disposizione –
conclude Marcozzi – ed è per questo che ho depositato un’interpellanza
al Presidente Marco Marsilio. Deve essere lui a spiegare agli abruzzesi
per quale motivo abbia perso un’occasione così ghiotta per far
risparmiare loro un po’ di soldi. La verità è che siamo di fronte a
un’ulteriore testimonianza della vuota propaganda del centro destra e
della Lega. Per tutta la campagna elettorale si sono riempiti la bocca
con le promesse sulla riapertura dei piccoli ospedali, dei punti nascita
e con l’aumento della spesa sanitaria. La realtà è che non stanno
mantenendo gli impegni presi e ne faranno pagare le conseguenze agli
abruzzesi. Proprio come nel caso del Superticket”.