CONDIVIDI
dav

Venerdì 6 settembre,  presso la sede operativa del Parco Nazionale della Majella, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona, ha avuto luogo la giornata clou dell’iniziativa WildArt Majella 2019, durante la quale la European Wilderness Society, organizzazione multinazionale che s’impegna a identificare e promuovere il wilderness in Europa, ha consegnato  al Parco il certificato “Platinum”.  

Spiega il Direttore Luciano Di Martino: “L’attribuzione della massima categoria “Platinum”,  con il raggiungimento di tutti i criteri previsti dal sistema di certificazione dell’European Wilderness Society, è stata ottenuta dall’Ente sia attraverso gli sforzi che ha messo in campo negli ultimi anni per la tutela e gestione della fauna selvatica nelle aree ad elevata naturalità, che con il sostegno e la partecipazione a studi scientifici all’interno dell’area protetta sui cambiamenti climatici (sink CO2  sulle faggete della Valle dell’Orfento, analisi dendrocronologica del Pino nero di Fara San Martino, progetto GLORIA)”.

Così Giuseppe Marcantonio, funzionario dell’Ente Parco che segue da anni il percorso di certificazione: “La Certificazione di tipo “Platinum” è la più elevata conferita da questo network europeo. Per questo motivo siamo molto felici e orgogliosi di questo riconoscimento. Il progetto nasce 15 anni fa, quando al Parco Nazionale della Majella venne data la possibilità di entrare in questo network di aree protette che si distinguono per le caratteristiche di “wilderness”, di natura selvaggia, non facili da trovare, specialmente nell’Europa mediterranea. E’ necessario avere un territorio di una certa estensione (il nostro è di oltre 15mila ettari) in cui la natura è perfettamente conservata e, da tempo, il cuore del Parco è lasciato alla sua naturale evoluzione. Non è stato facile: abbiamo dovuto attraversare un percorso di verifica molto attento e dettagliato, superare tutti gli ostacoli e ottenere tutti i requisiti richiesti. La European Wilderness Society ha una rete di comunicazione in tutta Europa e anche al di fuori del continente europeo: esserci significa una forte visibilità per il nostro Parco anche al di fuori del nostro territorio”.

Mario Mazzocca, membro del Consiglio Direttivo e già Presidente della Comunità, dichiara: “Quello odierno è un importante riconoscimento che attesta come sul tema della natura incontaminata il Parco Nazionale della Majella sia un’eccellenza. E’ l’unico Parco in Italia ad essere stato insignito di questo importante attestato. D’altro canto, ha un’importante dotazione qualiquantitativa quale serbatoio di naturalità. Il fatto di contare su importanti risorse idriche e numerose specie biologiche meritevoli di protezione sono elementi che la dicono lunga su questo aspetto. Sarà importante ora accelerare sul tema della compensazioni ecosistemiche ovvero riconoscere istituzionalmente il ruolo che queste eccellenze come il Parco della Majella svolgono nell’ambito dello stato generale della biosfera e sul tema del cambiamento climatico”.

 “Bellissimo evento quello di oggi – conclude il Vice Presidente del Parco, Claudio D’Emilio – Il Parco della Majella ha raggiunto un altro obiettivo con un’ ulteriore certificazione che sottolinea quanto finora sia stato fatto per quanto riguarda il mantenimento di queste aree così belle. Il fatto che questa fauna stia crescendo a dismisura è proprio il giusto risultato di tutto quello che si sta facendo per la conservazione. Miglior merito, quindi, non potevamo ricevere. E’ un premio che va a tutti i Comuni e a tutti coloro che si impegnano ogni giorno per preservare questa natura. Oggi più di ieri questo clima che cambia in maniera inverosimile dà dimostrazione che queste aree e questi polmoni naturali sono il futuro per i giovani che verranno e per la vita della Terra”.  

L’evento WildArt Majella 2019, attraverso l’arte di un gruppo di artisti provenienti da tutta Europa, ha unito comunità e artisti, promuovendo lo scambio culturale con lo sviluppo locale, mostrando quanto siano preziose natura e  zone rurali, evidenziando come l’UE e una vasta gamma di progetti  Interreg sostengano le comunità locali. Il workshop con bambini e ragazzi, artisti per un giorno, che hanno dato vita alle proprie opere d’arte insieme agli artisti WildArt, presentazioni e il vernissage inaugurato oggi, hanno avvicinato alla wilderness del Parco Nazionale della Majella, dopo giorni di immersion nella meravigliosa natura del Parco. La mostra sarà visitabile per tutto il mese di settembre.

CONDIVIDI