Gioco d’azzardo patologico, cellulare ed internet. Sono le nuove dipendenze affrontate con efficacia ed adeguatezza dall’apposito servizio della ASL Pescara non più rivolto solo ai consumatori smodati di droghe e/o alcol.
Il D.P.R. 309/90 affida ai Servizi per le dipendenze compiti di prevenzione, cura e riabilitazione degli stati didipendenza da droghe, da farmaci e/oda alcol.
A questo si aggiungono, negli ultimi anni, le cosiddette dipendenze comportamentali, tra cui spiccano per criticità il gioco d’azzardo, la dipendenza da internet e le dipendenze affettive.
A questo si aggiunge la funzione specifica di controllo sociale: esecuzione area penale in regime di affidamento, trattamento di minori sia in ambito penale che in ambito civile, rapporti con la Prefettura, certificazione di assenza di tossicodipendenza in lavori a rischio e nelle coppie idonee all’adozione, ect.
Il Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) della ASL di Pescaraeroga prestazioni ambulatoriali ed è diretto dal Dott. Moreno Di Pietrantonio.
Il Ser.D. è un Servizio organizzato territorialmente secondo il comune di residenza dell’utente.
- I residenti nei Comuni di Montesilvano, Spoltore, Penne, Loreto Aprutino, Moscufo, Picciano e dell’Area Vestina possono far riferimento al Ser.D. presente all’interno dell’Ospedale di Pescara in Via Monte Faito – Ingresso Parcheggio Visitatori Ospedale Civile.L’orario di apertura al pubblico èdal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
- I residenti nei Comuni di Tocco, Popoli, Scafa, Bussi, Bolognano, Torre de’ Passeri, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Alanno, Manoppello, Lettomanoppello, Serramonesca, Turrivalignani, Roccamorice, Abbateggio, Caramanico, S. Eufemia, Salle, San Valentino possono far riferimento al Ser.D. presente nel Centro di Erogazione Servizi Sanitari (CERS) di Tocco da Casauria, sito in Via XX Settembre n. 144.L’orario di apertura al pubblico è dal Lunedi al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
- È presente un Presidio Ser.D. anche nella Casa Circondariale di Pescara.
- Il Servizio di Alcologia è presente a Pescara in Via Paolini, 47- Palazzina I – Ingresso 1.
Tipologia delle prestazioni erogate nel Servizio:
Colloquio clinico generale e tossicologico |
Attività diagnostica |
Attività Infermieristica (counseling, prelievi ematici e tossicologici, somministrazione farmaci) |
Counseling AIDS e HBC-HCV-MST ect.- Collaborazione con l’Unità di Malattie Infettive per la cura dell’epatite C secondo le indicazioni dell’OMS |
Consulenze nell’Unità Operative ospedaliere |
Assistenza medica e psicologica ai detenuti |
Valutazioni per inserimento comunità |
Psicoterapia individuale |
Colloqui di Sostegno individuali |
Colloqui di sostegno detenuti |
Psicoterapia familiare |
Psicoterapia di coppia |
Colloquio di sostegno familiari |
Riunioni d’équipe |
Riunioni con Enti Esterni e altri Servizi Interni |
Visite mediche |
Colloquio psicologico clinico |
Counseling familiare |
Somministrazione test psicodiagnostici |
Attività con i Tribunali per Adulti e Minori |
Test di valutazione del carico familiare e delle strategie di Coping |
Test di valutazione della disabilità sociale |
Servizio di Accoglienza |
Attività di Segreteria |
Attività di gestione Amministrativa |
Sebbene le dipendenze numericamente più rappresentate siano quelle relative all’uso di molteplicisostanze stupefacenti, esiste un altro gruppo di dipendenze legate ad oggetti o attività (Dipendenze comportamentali o New addiction): esse rappresentano un’emergenza aggiunta e ingravescente. In questi casi, l’elemento “dipendenza” e le esperienze a esso correlate assorbono la quotidianità del soggetto, divenendo il fulcro della sua vita privata e delle sue esperienze.
Novità nella sede operativa di Pescara
I due elementi più qualificanti di quest’ultimo anno di attività sono:
- cura delle Dipendenze Comportamentali (GAP):
grazie allo stanziamento di fondi finalizzati e l’inserimento del GAP nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) si è riusciti a incrementare la risposta verso questa patologia
- azzeramento della lista di attesa:
atraverso l’ammissione di nuovi pazienti a programmi terapeutici con farmaci agonisti (Metadone, Suboxone e Levometadone). Nel giro di un anno e mezzo si è passati da circa 150 pazienti in attesa all’attualità, ove i richiedenti vengono trattati con tempi di attesa fisiologici (presa in carico, approccio conoscitivo, valutazione multidisciplinare, decisione sui trattamenti solo farmacologici o integrati): a oggi, dunque, non è più in vigore la lista d’attesa.
Dati Utenti Ser.D. Pescara al 30/06/2019
Ser.D Pescara | |
Utenti in carico | 722 |
Metadone (+ appoggi) | 184 |
Suboxone (+ appoggi) | 81 |
Levometadone | 8 |
Pz in C.T. | 84 |
Centro Antifumo | Attualmente operativo in altra Unità Operativa |
GAP | 131 |
Intervento sociale | 36 |
Terapia psicologica | 149 |
Prefettura | 3 art. 75 |
Attività sociale ML | 11 |
Terapie psicologiche | 149 |
Tipologia trattamenti
Metadone | |
Totale | 157 |
Maschi | 124 |
Femmine | 33 |
Età media | 46 |
Suboxone | |
Totale | 74 |
Maschi | 64 |
Femmine | 10 |
Età media | 41 |
Levometadone | |
Totale | 8 |
Maschi | 6 |
Femmine | 2 |
Età media | 43 |
Dipendenza primaria
Eroina | 363 |
Cocaina | 18 |
Gap | 124 |
Cannabinoidi | 13 |
Alcol | 2 |
Dati utenti Ser.D. Tocco da Casauria al 30/06/2019
Ser.D. Tocco da Casauria | |
Utenti in carico | 214 |
Metadone (+ utenti in appoggio) | 114 |
Suboxone (+ utenti in appoggio) | 25 |
MMG | 4 |
Prefettura art. 121 | 35 |
Pz in C.T. | 25 |
Intervento sociale | 119 |
Intervento educativo | 22 |
Attività ML | 3 |
Ludopatia | 1 |
Tipologia trattamenti
Metadone | |
Totale | 107 |
Maschi | 95 |
Femmine | 12 |
Età media | 40 |
Suboxone | |
Totale | 19 |
Maschi | 10 |
Femmine | 0 |
Età media | 44 |
Dipendenza primaria
Eroina | 162 |
Cocaina | 6 |
Cannabinoidi | 5 |
Dati utenti Servizio di Alcologia al 30/06/2019
Servizio di Alcologia | |
Utenti in carico | 193 |
Alcover (+ appoggi) | 28 |
Terapia antagonista | 2 |
Terapia psicologica | 95 |
Pz in C.T. | 14 |
Intervento sociale | 29 |
Attività ML | 6 |
Altro | 174 |
Dipendenza primaria
Alcol | 193 |
Tipologia trattamenti
Alcover | |
Totale | 28 |
Maschi | 22 |
Femmine | 6 |
Età media | 47 |
Dati Generali di tutte le strutture del Ser.D. al 30/06/2019
Utenti in carico | 1129 |
Dipendenza primaria | |
Eroina | 525 |
Cocaina | 24 |
Tabacco | 0 |
Gap | 124 |
Cannabinoidi | 18 |
Alcol | 193 |
Totale | 884 |
Tipologia trattamenti (Un paziente può accedere contemporaneamente a più di un trattamento)
Metadone | 291 |
Suboxone | 100 |
Levometadone | 8 |
Alcover | 28 |
Terapia psicologica | 244 |
Segnalazione Prefettura | 41 |
Pz in CT | 123 |
Interventi sociali | 174 |
Attività Medico Legali | 20 |
Interventi educativi | 15 |
Costi C.T. (totale anno 2017) | 2.659.865,30 |
È la patologia da dipendenza da cellulare-internet (dall’inglese no-mobile-phone-phobia), la paura incontrollata di non avere accesso alla rete di telefonia mobile.
Da un recente studio, il 53% dei possessori di smartphone vive un vero e proprio stato di ansia quando perde il proprio cellulare, esaurisce la batteria o il credito residuo oppure non ha copertura di rete.
Il semplice impulso di controllare continuamente il cellulare innesca lo stesso meccanismo compulsivo che si attiva in un gioco d’azzardo.
L’attaccamento al cellulare innesca un meccanismo di dipendenza in quanto causa delle interferenze nella produzione di dopamina, il neurotrasmettitore che regola il circuito cerebrale della ricompensa.
È possibile intervenire e risolvere con alcune sedute di psicoterapia cognitivo-comportamentale utilizzandotecniche di desensibilizzazione sistematica.
Chi soffre di questa patologia:
- porta con sé un caricabatterie o un powerbank per evitare che lo smartphone si scarichi;
- controlla costantemente lo schermo del cellulare per vedere se sono presenti messaggi o chiamate non visualizzati;
- soffre della sindrome dello “squillo fantasma”, ovvero è convinto di sentire vibrazioni o notifiche (inesistenti) , quando porta il cellulare nella tasca o nella borsa;
- ha il timore ossessivo di non essere raggiungibile, di rimanere disconnessi dalla rete;
- controlla costantemente il livello della batteria;
- tiene il cellulare sempre acceso anche di notte;
- non va mai in bagno senza cellulare;
- fa di tutto per trovare campo nei luoghi dove la ricezione è scarsa;
- vive stati d’ansia e di nervosismo al solo pensiero di perdere il proprio cellulare;
- ha più di un dispositivo o ha dato a amici e familiari un numero alternativo per essere contattato.
Nella maggior parte dei casi, la dipendenza da gioco avviene a seguito di una giocata casuale e, soprattutto, di una vincita casuale, anche minima.
È così che si può innescare la dipendenza da gioco, una patologia che riduce la capacità di controllo degli impulsi, comportando gravissime conseguenze sul piano economico e successiva disgregazione familiare per le persone coinvolte.
I dati forniti dal Monopolio di Stato sul fenomeno, riferiti alla nostra regione, purtroppo, continuano ad essere allarmanti ed indicano la presenza di una vera e propria emergenza sociale.
Dei 2.5 miliardi giocati in Italia annualmente, 654 milioni di euro riguardano la città di Pescara : un vero bollettino di guerra che colloca la nostra regione e la nostra città tra le prime a livello nazionale.
In Italia le persone affette dal gioco di azzardo patologico sono state calcolate in circa 800.000; dato molto allarmante: l’Italia occupa il primo posto in Europa, il terzo nel mondo, dopo Stati Uniti e Giappone).
85 miliardi giocati, 15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio di patologia, 400.000 slot machine, praticamente una ogni 150 abitanti: questi sono solo alcuni dati riferiti alla nostra nazione.
In Abruzzo sono stimati circa 1.500di pazienti ludopatici di cui circa 150già in cura presso il Ser.D. della ASL di Pescara.
La legge di stabilità 2015/16 ha previsto un Piano di contrasto e cura del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), ha stanziato un milione e duecentomila euro per la Regione Abruzzo (da ripartire tra le 4 ASL) per implementare il personale ed istituire un Osservatorio Epidemiologico Regionale, per studiare e monitorare il fenomeno.
La condizione del Giocatore Patologico
La soddisfazione del piacere determinato dal Gioco D’Azzardo segue lo stesso percorso neuronale delle dipendenze da sostanze.
Il giocatore patologico compulsivo è chiuso dentro una” Bolla Atemporale”, in assenza di interazione sociale, in una forma di “Autismo tecnologico”, determinata da una sostanziale riduzione della capacità di controllo degli impulsi a livello della corteccia prefrontale.
Il primo passo per un percorso di possibile guarigione è prendere coscienza della propria condizione di malato.
Il Ser.D. è il Servizio preposto alla cura di questa patologia.
Per accedere al Ser.D. del Presidio Ospedaliero di Pescara occorre chiamare il numero telefonico 085.4253492 dove, gratuitamente, un’equipe di specialisti prende in carico il paziente.
Attualmente, per fronteggiare questa emergenza sociale, l’equipe è stata potenziata con altri due psicologi, un assistente sociale ed un consulente legale.
Di ludopatia si può guarire prendendone coscienza e facendosi aiutare!