“Stupisce che quello stesso centrosinistra che oggi chiede chiarezza
alla Giunta Marsilio, sul Dea di II livello, per cinque lunghi anni non
sia stato in grado di produrre alcuna decisione”. Lo ha dichiarato
l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, rispondendo a sollecitazioni
provenienti da esponenti teatini del PD ed anche dal Consigliere
regionale, Silvio Paolucci che, nella passata legislatura, è stato il
suo predecessore alla guida dell’assessorato. “Mi sarebbe sufficiente
invitare i partiti dell’opposizione a rileggersi i verbali ministeriali
degli ultimi due anni del loro governo per dimostrare tutta la
incompletezza e carenza delle loro scelte programmatorie – ha proseguito
l’assessore – ma sul tema così delicato come la salute dei nostri
cittadini alle polemiche preferisco i fatti. Ho già illustrato al
Ministero della Salute, al quale in un rapporto collaborativo e
costruttivo ho richiesto un percorso di affiancamento, che le
specificità territoriali, demografiche e sociali della nostra regione
non consentono una applicazione rigida del Decreto sul Regolamento
Ospedaliero. In ogni caso, l’attuale maggioranza di centrodestra,
supportata dal tavolo tecnico di affiancamento del Ministero sta
portando avanti il lavoro sia sull’ipotesi di Dea di II livello
Chieti-Pescara che su quello relativo al Dea di II livello
Teramo-L’Aquila. Tuttavia, – ha aggiunto l’assessore – prima di arrivare
al disegno definitivo, è necessaria un’ulteriore fase di
approfondimento e di successiva condivisione da parte della maggioranza
presente in Consiglio regionale. Fermo restando – ha sottolineato
l’assessore – che i requisiti per attivare queste strutture al alta
specializzazione sono stabiliti dal Decreto Ministeriale 70 che
definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e
quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”. In relazione alla
vicenda del project-finacing dell’ospedale di Cheti, il direttore
generale facente funzioni della Asl lanciano-Vasto-Chieti, Giulietta
Capocasa, nella veste di Responsabile Unico del Procedimento, ha
riferito che al momento l’istruttoria è sospesa in quanto è necessario
individuare la copertura economico-finanziaria.
Capitolo assunzioni. Nel marzo scorso, l’Azienda Asl di
Lanciano-Vasto-Chieti ha approvato il Piano triennale del fabbisogno del
personale (PTFP) trasmettendolo alla Regione per la relativa
approvazione. A seguito della verifica istruttoria regionale, sono
emerse alcune criticità evidenziate a fine maggio e riscontrate dalla
stessa Asl con l’approvazione del nuovo Piano del fabbisogno del
personale avvenuta lo scorso 26 luglio. Nei primi giorni di settembre,
il Piano verrà approvato in via definitiva. I tempi di approvazione non
sono dissimili da quelli degli anni precedenti essendo l’approvazione di
questo strumento un procedimento molto complesso ed articolato.
Riguardo, invece, alle nuove assunzioni in Cardiochirurgia, l’assessore
Verì ha confermato che è stato indetto un pubblico concorso ed è in
corso di completamento la nomina dei componenti la commissione
esaminatrice. “La Giunta regionale – ha proseguito – ha provveduto a
designare il nominativo di propria competenza con delibera lo scorso 24
giugno. Le prove si terranno nei prossimi due mesi nel rispetto della
normativa vigente in materia. Nel frattempo, è stato indetto un avviso
pubblico per il conferimento di incarichi a tempio determinato”.
Questione “cittadella della salute” di Chieti. La Asl
Lanciano-Vasto-Chieti, in virtù di una convenzione intervenuta con
l’INAIL, che metterà a disposizione il finanziamento necessario, ha
approvato il bando per l’affidamento della progettazione per la
ristrutturazione del vecchio SS. Annunziata al fine di destinarlo ai
sede dei servizi territoriali c.d “cittadella della salute”. In merito,
poi, al conferimento dell’incarico di direttore di struttura complessa
per la chirurgia, di recente, il 29 luglio scorso, l’Università di
Chieti ha proposto il convenzionamento per la disciplina chirurgica
generale. La Asl di Chieti, nell’anticipare la propria disponibilità, ha
convocato la commissione paritetica per l’acquisizione del prescritto
parere per il prossimo 29 agosto