Il Governo ha impugnato l’ultima legge regionale sui trabocchi abruzzesi. La Regione sa come rimediare ed eventualmente opporsi, dichiara l’assessore regionale Mauro Febbo
Sull’impugnativa del Governo centrale sulla legge regionale (n. 7 del 10/06/2019) sui Trabocchi l’assessore regionale alle Attività Produttive, Turismo e Cultura Mauro Febbo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non condividiamo le motivazione espresse da parte del Governo centrale sulla norma regionale inerente i Trabocchi e quindi faremo ricorso nelle sedi opportune. Ricordo come la Regione è intervenuta, doverosamente e tempestivamente, per salvaguardare uno dei brand d’Abruzzo più conosciuti attraverso delle norme chiare e finalizzate al rispetto e salvaguardia dell’ambiente, dell’economia e dell’immagine della Costa dei trabocchi e dell’intera regione. Tuttavia, – conclude Febbo – come ampiamente annunciato, e spiegato già in sede di Consiglio regionale, durante la sua approvazione, questa legge è un passaggio propedeutico ad una norma più completa e organica per la quale i tempi di approvazione saranno diversi rispetto a due mesi fa quando eravamo a ridosso della stagione estiva”.