“Ho fatto un gesto d’amore verso la città. Verso il Francavilla Calcio
per interesse esclusivo dei colori giallorossi e dell’intera tifoseria.
Un gesto d’amore come ho già fatto più volte nella storia recente della
squadra della nostra città”.
“Senza il mio supporto e quello di
Maurizio Rapino e Marco Tiberio, spronati dal Sindaco che si è impegnato
per non far fallire la Società, infatti, non avremmo potuto neanche
presentare la domanda, seppur incompleta, di iscrizione alla Serie D e
avere la possibilità di giocarci le carte per disputare
l’Interregionale. La conseguenza? Il Francavilla Calcio sarebbe
scomparso per sempre. E la città non avrebbe avuto una squadra che la
rappresentasse. Avrebbe perso storia e matricola federale. Il nostro, lo
ribadisco, è stato solo ed esclusivamente un gesto spontaneo di amore
per la nostra storia, senza alcun interesse particolare, economico in
primis. A noi non interessava e non interessa l’introito economico
derivante dal Settore giovanile e scolastico, come qualcuno sostiene con
il mero scopo di metterci in cattiva luce nei confronti della città. Ci
abbiamo provato fino in fondo a salvare la Serie D, non ci siamo
riusciti ma non abbiamo alcun rimpianto: in questi giorni, infatti, dopo
l’iscrizione presentata in extremis presso il Dipartimento
Interregionale di Roma, abbiamo lavorato alacremente, giorno e notte,
per cercare di trovare soggetti in grado di ratificare economicamente
l’iscrizione presentata con riserva. Purtroppo non è andata come tutti
noi speravamo, ma io e i miei compagni di viaggio abbiamo nulla da
rimproverarci, se non il grande e profondo dispiacere per non essere
riusciti a mantenere la Serie D a Francavilla. Ricordo a tutti,
soprattutto a chi adesso cerca di denigrarci, che noi siamo coloro che
hanno permesso alla squadra femminile di Calcio a 5 di iscriversi e
disputare il prossimo campionato di Serie A/2. Lo abbiamo fatto,
stanziando circa 10.000 euro per l’iscrizione. Diecimila euro e non
quattrini del Monopoli: tutto ciò dimostra ancora una volta, la nostra
volontà di salvare il Francavilla. A chi ci accusa di voler perseguire,
attraverso il mantenimento della società, i nostri interessi particolari
dico solo questo: siamo disposti a cedere gratis ed immediatamente la
Prima Squadra e tutto il settore giovanile e scolastico a chiunque lo
voglia, si faccia avanti e sia in grado di condurre in porto un progetto
serio e concreto per poter continuare a tifare i nostri colori. Io sono
colui che ci è sempre stato e sempre sarà pronto e disponibile a dare
una mano per la città. Io sono colui che nel 2017, durante una folle,
lunga e calda giornata di luglio, si è recato a Roma per depositare
presso la L.N.D. domanda di ripescaggio in Serie D, domanda grazie alla
quale il Francavilla Calcio ha potuto disputare per ben due stagioni
sportive consecutive la Serie D. Io sono colui che negli anni è stato
sempre presente nei diversi momenti di difficoltà che il Francavilla
Calcio ha vissuto. Io sono colui che mai si tirerà indietro. Io sono
colui che sempre ci ha messo la faccia in prima persona, senza
nascondersi mai dietro un dito. Senza nascondersi mai dietro parole
vuote e promesse prive di qualsiasi tipo di fondamento concreto. Senza
mai avere o minimamente pensare ad un tornaconto personale. Mai. Solo per amore dei colori giallorossi, Forza Francavilla!”
Francavilla Calcio 1927. Parla Putrino
Dichiarazione dle Presidente