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Valentina Maio, Virtus Lanciano

Lanciano – Trapani lo scorso anno era match tra sorprese, in questa stagione è sfida tra splendide realtà. I siciliani e gli abruzzesi, infatti, nello scontro diretto in programma in Sicilia cercano l’acuto in grado di spianare la strada nel dicembre che segna la conclusione del girone d’andata in B.

Non è un periodo fortunato per la Virtus Lanciano. Nelle ultime due gare, infatti, due ottime prestazioni sono valse appena la miseria di due punti. I restanti 4 sono sciupati in quella che una volta si chiamava la “Zona Cesarini” e che ora, data la malasorte, potrebbe essere denominata la “zona nera della Virtus”.

Prima con il Crotone la vittoria sfumata sul finale di match a causa dello sfortunato gol di Troest, poi nella sfida d’Abruzzo con il Pescara addirittura al 94’ un eurogol di Melchiorri ha impedito ai frentani di espugnare l’Adriatico per la prima volta nella storia del club rossonero.

Amarezza a parte, resta l’inequivocabile dato che il Lanciano 2014-15 è una squadra solida ed arcigna in grado di giocarsela con chiunque. Non si tratta di un team capace di exploit estemporanei, la Virtus targata D’Aversa è una formazione quadrata che non sta facendo rimpiangere le edizioni lancianesi griffate Gautieri prima e Baroni poi.

Il Lanciano resta aggrappato alla zona playoff di Serie B, anche se è particolare un dato sugli abruzzesi. La squadra di D’Aversa è quella che ha pareggiato di più in tutta la serie B: ben nove i segni X ottenuti su sedici partite, segno che avere la meglio su Mammarella e soci non è finora stato facile per nessuno. Due sole sconfitte con 23 gol fatti e 18 subiti – recitano le statistiche – dicono che la banda frentana è un cliente ostico per tutto. E con i 4 punti sfuggiti in extremis, ora si starebbe parlando di un nuovo miracolo Lanciano. D’Aversa e soci, infatti, sarebbero a quota 28 punti a due sole lunghezze dallo straordinario Carpi capolista.

La Virtus cercherà al Biondi il sorpasso sulla Boscaglia’s Band, ma l’impresa non sembra agevole. Servirà, forse, l’ennesimo colpo da maestro di Carletto Mammarella che proprio contro i siciliani taglierà il traguardo delle 100 presenze in Serie B.