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Un’altra serata da ricordare per Pescara. L’Amatori fa sua anche Gara 2, batte Nardò per 85-78 e si porta sul 2-0 nella serie. La squadra del presidente Carlo Di Fabio regala spettacolo al Pala Aterno gas & Power e porta a casa una vittoria importantissima, frutto di una buona prova offerta da tutto il collettivo biancorosso che ha avuto in Capitanelli un vero trascinatore.
La gara. Coach Rajola propone lo stesso quintetto di partenza che aveva proposto in n Gara 1, ovvero quello composto da Caverni, Leonzio, Potì, Capitanelli e Micevic. Big cap roimpe il ghiaccio del match con un 2/2 dalla lunetta, prologo di una transizione condotta da Caverni e chiusa con un sottomano di Potì. Una bomba di Leonzio ed un nuovo contropiede sull’asse Caverni-Leonzio chiude il parziale di 9-0 che induce la panchina di Nardò a chiamare il primo break. Esattamente come 48 ore prima, l’Amatori è partita forte. Al rientro in campo Zampolli prova a guidare la riscossa granata e riesce nel suo intento. Dopo 6’30” i salentini si ritrovano a -1 (16-15) ma è ancora un Leonzio dalla mano rovente a firmare la sua terza tripla nel primo tempino. Rajola getta nella mischia Carpanzano e Serafini, quest’ultimo reduce dalla doppia doppia di Gara 1 (14 punti e 12 rimbalzi), per Caverni e Micevic. Nel finale connotato dal testa a testa (sorpasso ospite con Provenzano, controsorpasso pescarese con un gioco da tre punti di Serafini) c’è spazio anche per Pedrazzani. Il parziale, però, si chiude in parità, 22-22.
Il secondo quarto si apre con gay in campo per Potì e con il nuovo vantaggio Amatori, firmato da Pedrazzani, subito vanificato da un piazzato di Drigo. Carpanzano dall’arco conferma l’inizio positivo dei suoi dai 6.75, ma anche Nardò – come testimonia Provenzano – sembra in serata dalla lunga distanza. A metà parziale si è in perfetto equilibrio (29 pari) e allora ci pensa Micevic con 5 punti personali in rapida successione a far rimettere la testa avanti a Pescara. Il divario non viene colmato e all’intervallo si va sul punteggio di 43-38.
Pronti via e c’è il nuovo vantaggio granata: Drigo apre la terza frazione con tre triple impossibili che determinano il sorpasso ospite. L’ex è caldissimo e Rajola chiama il timeout per aggiustare le marcature e e ridare fluidità del gioco offensivo. Come in Gara 1, anche stasera l’Amatori soffre il quintetto alto di coach Quarta ma quando può giocare in velocità riesce ad andare a canestro con relativa facilità. Quattro punti di Big Cap determinano dopo 4′ il nuovo cambio di leader, suggellato da una bomba di Potì in un tripudio biancorosso (52-47). Un monumentale Capitanelli, con alcune ottime giocate sia difensive sia offensive, diventa il protagonista dell’ultimo scorcio del tempino che si chiude sul 59-53.
La grande intensità vista nei primi 30 minuti non manca nemmeno nell’ultimo quarto. Dopo 1′ Pescara va sul +9 ma Nardò non molla nonostante un Big Cap che continua nel suo personale show. Caverni abbandona la contesa a metà quarto causa quinto fallo personale ma ci pensa dall’arco Leonzio a piazzare due bombe davvero importanti in un momento topico della gara, con Nardò an spingere forte sull’acceleratore per accorciare. Un nuovo break pescarese porta il gap a 11 lunghezze di distanza (78-67) con 2’30” ancora da giocare. Ma il solco scavato è incolmabile, una schiacciata in contropiede di Big Cap mette il punto esclamativo sulla vittoria di Pescara.
Adesso la serie si sposta in Salento. Gara3 è in programma venerdì 17 maggio alle ore 20:30; anche l’eventuale Gara 4 si terrà al Pala “Andrea Pasca” di Nardò.

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