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Dopo una lunga disamina della situazione politica abruzzese, in vista delle prossime amministrative di maggio, che interesseranno molti Comuni, a partire da Pescara, il Coordinamento Regionale di Azione Politica ha chiesto al fondatore del Movimento, Gianluca Zelli, di riassumere la guida del Movimento stesso per affrontare in modo incisivo, rigoroso ed efficace la delicata fase del confronto con Movimenti civici e Forze politiche.

“Ringraziamo il Commissario Angelo D’Ottavio per il ruolo fin qui svolto – ha dichiarato il Coordinamento regionale di Azione Politica – e per la disponibilità dimostrata nel prendere temporaneamente le redini del Movimento allorchè, all’indomani delle elezioni regionali, occorreva aprire un momento di riflessione sull’ulteriore percorso da intraprendere. Oggi, superata quella fase di riflessione che ha ulteriormente rafforzato Azione Politica, riteniamo necessario che Zelli torni nel suo ruolo considerata la fase di transizione politica che ci apprestiamo a vivere, restituendo pieno slancio e vigore all’attività che il Movimento si è prefisso, sin dal primo giorno, di portare avanti, ovvero la realizzazione di programmi di governo ambiziosi, ma al tempo stesso concreti, fattibili e rispondenti alle aspettative degli abruzzesi. Tra appena due settimane entreremo nel vivo di una nuova campagna elettorale per il rinnovo dei Consigli comunali in città strategiche della nostra regione, a partire dal pescarese con Montesilvano, Città Sant’Angelo e soprattutto Pescara, ma anche Giulianova nel teramano. Tutto questo senza dimenticare che l’appuntamento elettorale coinciderà anche con il rinnovo dell’Europarlamento, occasione fondamentale per individuare quelle personalità politiche in grado di restituire al Paese un ruolo di primo piano nel panorama europeo, avviando battaglie importanti per la tutela delle nostre eccellenze italiane pur nel rispetto dei principi dell’Unione. Prima di quella data Azione Politica vuole portare avanti un’interlocuzione programmatica importante con liste civiche e partiti tradizionali, interlocuzione che da oggi torna nelle mani del leader Zelli, che ha accettato la richiesta del Coordinamento regionale”.

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