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Il Comune di Montesilvano, unico in Italia, è stato insignito questa mattina dell’Oscar dell’Ecoturismo. La manifestazione, si è tenuta alla Fiera Milano City, in occasione della sedicesima edizione di Fai la cosa giusta, la più grande fiera nazionale del consumo critico e stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo, Fondazione Cesare Serono e Legambiente. 

Il prestigioso premio è stato assegnato al Centro Ferie Salvatore, gestore dello stabilimento Voglia di mare a San Felice Circeo (Latina), quale spiaggia più accessibile gestito da privati, e al Comune di Montesilvano nella persona del sindaco Francesco Maragno, per le due spiagge pubbliche “Spiaggia libera senza barriere”.

«Si tratta di un progetto eccezionale nella sua unicità», ha sottolineato il primo cittadino, nel ricevere l’Oscar, «Il nostro Comune ha fatto gestire la spiaggia per persone con disabilità a 7 ragazzi ospiti dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), diventando così, a livello nazionale, un modello di doppia inclusione perché questi giovani, che spesso e volentieri vengono visti come un problema, nel nostro caso hanno trasmesso energia sensibilità ed empatia favorendo piena e vera inclusione a tutti i bagnanti con disabilità. In perfetta linea con quella seguita dal nostro Comune in questi anni, nei quali si sono combattuti pregiudizi e discriminazioni, facendo diventare la nostra città punto di riferimento nazionale sulla disabilità».

La motivazione con cui Fondazione Serono e Legambiente hanno assegnato l’Oscar alla nostra città è la seguente: «Le spiagge libere di Montesilvano sono uno dei pochi casi in Italia dove è il Comune che si prende carico nel rendere accessibile le spiagge e mette a disposizione tutto l’occorrente per garantire l’accesso in mare a persone con disabilità motorie in totale autonomia».

«L’Oscar è una magnifica notizia per l’immagine della città», aggiunge il primo cittadino, «per il rispetto che Montesilvano ha, da sempre, nei confronti dei diversamente abili, per il turismo e, aggiungerei, per la svolta che abbiamo impresso con la gestione dello Sprar andando a chiudere i Centri di accoglienza straordinaria. Ringraziamo sentitamente la Fondazione Serono e Legambiente per aver acceso i riflettori sulle buone pratiche che abbiamo realizzato nel giro di poco tempo. A proposito della meravigliosa esperienza delle spiagge accessibili voglio sottolineare il bellissimo rapporto umano che si è creato tra gli ospiti e i ragazzi che si occupavano di loro».

Da anni Fondazione Cesare Serono con i suoi servizi cerca di rendere la vita dei disabili più “uguale” in nome delle pari opportunità e il progetto della videomappatura varato in collaborazione con Legambiente va esattamente in questa direzione.

«L’Italia che stiamo scoprendo in questo nostro cammino», ha detto Gianfranco Conti, direttore di Fondazione Cesare Serono, «è un’Italia che ci piace. Molto diversa da quella che recenti vicende politiche sembrerebbero dipingere. Un’Italia non buonista ma intelligente. Un’Italia che ha capito che è possibile coniugare accoglienza e business”.

La Fondazione Cesare Serono, impegnata a favore dei soggetti più fragili, a partire dalle persone diversamente abili, da sempre si batte perché venga rispettato l’articolo 3 della Costituzione (tutti i cittadini sono uguali e la Repubblica deve rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione della persona) e a tal fine negli anni ha varato varie e importanti iniziative.

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