Arriva alla penultima data invernale il fitto calendario delle presentazioni di Dove volano gli asini, l’entusiasmante esordio letterario di Federica Fusco, uscito lo scorso novembre e già in ristampa. Giornalista pescarese, vincitrice del Premio Polidoro (primo posto) con un articolo pubblicato sul Corriere.it, la Fusco lavora attualmente come antenna abruzzese del quotidiano La Stampa (dopo essere stata per tre anni la referente culturale del Messaggero Abruzzo) e come responsabile ufficio stampa di festival e rassegne.
Appuntamento a domani, dunque, sabato 26 gennaio, nella libreria On the road, corso Umberto I° Galleria Europa 2 (vicino al negozio di Acqua & Sapone). A moderare l’incontro, l’amico e collega Luigi Di Fonzo, ore 17.30. Prevista la partecipazione straordinaria del musicista Piero Delle Monache al sax ed elettronica.
Come nasce questo libro? “Tutto parte da un viaggio di qualche anno fa – racconta l’autrice – in Africa, dove ero tornata con Angelo Rosato e la sua Progetto Etiopia Onlus Lanciano. Ero coinvolta come ufficio stampa, per dare risalto all’apertura di una scuola costruita grazie ai fondi raccolti. Una buona notizia! Alla fine dell’esperienza mi sono ritrovata con immagini, volti, sapori che non riuscivo a dimenticare. Ho lasciato decantare tutto, senza fretta. Di tanto in tanto mi sono messa a scrivere quello che ricordavo ed un bel giorno, con grande sorpresa, mi sono accorta che stava venendo fuori un libro, un libro di narrativa”.
Dove volano gli asini infatti non è un diario di bordo, né un semplice resoconto. È un libro fuori dal comune, sorprendente, che in un centinaio di pagine unisce cronaca e letteratura scardinando ogni regola: “Non è stato facile, da giornalista, lasciarmi andare all’invenzione – aggiunge Federica Fusco – eppure, una volta rotto il ghiaccio, mi sono divertita molto a mischiare esperienze vere con altre verosimili o impossibili. Per una volta, ho chiesto ai fatti di fare spazio alla fantasia”.
È in questo modo che il libro si popola di asini che volano, frati che pregano, ballerine e uno steward che predice il futuro. Lo stesso Fabrizio Bosso – che firma le note di copertina – ne parla come di un testo “bellissimo, minuzioso, fresco” in grado di restituire “immagini favolose nel vero senso della parola. Immagini sospese a mezz’aria tra realtà e fantasia, come la luna tra la terra e il cielo”. Protagonista, insieme con Luciano Biondini, del concerto di inaugurazione, il noto jazzista torinese ha condiviso il viaggio a fianco dell’autrice.
Edito dalla casa editrice teatina Il Viandante, Dove volano gli asini inaugura la collana Libera. Questo il commento dell’editore, Arturo Bernava: “Sono molto orgoglioso di aver pubblicato un libro che rompe i soliti schemi. Un libro coraggioso, la cui musicalità permea le corde del lettore e lo cattura sino all’ultima pagina. Brava Federica!”.
L’opera, inoltre, è corredata da 14 fotografie scattate dall’autrice: i lettori più audaci potranno provare ad accoppiare un’immagine ad un capitolo. Dove volano gli asini costa12 euro ed è in distribuzione nelle principali librerie abruzzesi, si può ordinare in tutta Italia e anche online.