Nella mattinata odierna il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, in visita in Abruzzo con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e la struttura regionale per la difesa del territorio ha toccato anche Pescara, concentrandosi sulla situazione di Fosso Grande, il canale di deflusso più importante del territorio, per cui il Comune ha chiesto risorse al fine di poter effettuare manutenzione e prevenire altri danni in caso di maltempo.
“La visita di Gabrielli è servita a fare il punto sull’intero sistema di raccolta della acque piovane nell’ambito territoriale tra Pescara e Spoltore – il commento del sindaco Marco Alessandrini che si è unito alla delegazione nella tappa pescarese – Abbiamo riferito a Gabrielli dell’attività di prevenzione che abbiamo messo in campo per Fosso Grande che prevede un primo intervento finanziato dalla Regione Abruzzo per 600.000 euro per la ripulitura del fosso. Si tratta di un intervento fondamentale per restituire funzionalità al canale che raccoglie non solo le acque in arrivo anche dal territorio di Spoltore, ma che diventa il punto nevralgico di raccolta anche da quelle in arrivo dalla parte collinare della città.
Con Gabrielli abbiamo anche incontrato i cittadini lì residenti, che chiedono il ristoro dei danni post alluvione 2013, la zona a ridosso del canale è stata fra le più colpite e il Prefetto ha sottolineato la carenza di fondi statali per farvi fronte. Perché un ristoro ci sia, ci uniremo alle iniziative della Regione presso il Parlamento per sollecitare iniziative, affinché vengano reperite risorse mirate allo scopo.
Il Comune da parte sua, quello che può fare è pensare al futuro, fare prevenzione: in tal senso abbiamo inserito nel Triennale delle opere pubbliche il rifacimento del collettore su via del Circuito che raccoglie le acque da tutte le altre condutture a pettine, prevedendone il rilascio direttamente nel Fosso Grande. Il progetto ha un importo complessivo di 350.000.
A Gabrielli abbiamo posto anche la necessità di un intervento radicale sul Fosso Grande che necessita del rifacimento, con allargamento, del ponte all’altezza di via Francia, la sistemazione del tratto intubato, in pratica un intervento migliorativo che percorre per intero il territorio del Comune di Pescara, con tutte quelle opere infrastrutturali di collegamento necessarie per una definitiva sistemazione. La volontà della struttura di missione, ha riferito Gabrielli, è quella di intervenire a monte, con sistemi di prevenzione, avallando quelli sopra richiamati e riferiti agli interventi che il Comune metterà in cantiere”.