CONDIVIDI

La Guardia di Finanza di Pescara nel mese di dicembre ha proceduto al sequestro di circa 3 milioni di luci a led, prive di requisiti di sicurezza, utilizzate sia per le decorazioni degli alberi di Natale che per gli addobbi esterni dei balconi. In particolare, nel corso di controlli effettuati nel territorio Pescarese con l’operazione “lanterne cinesi” e’ emerso che in alcuni negozi gestiti da cittadini cinesi erano in vendita illuminazioni natalizie sulle cui confezioni erano indicate false informazioni circa le certificazioni di qualita’ e di utilizzo. Nello specifico, le luci venivano vendute per utilizzo esterno, mentre, in base alle caratteristiche tecniche, potevano trovare impiego solo negli ambienti interni. L’utilizzo di tali articoli in luoghi esposti alle intemperie avrebbe potuto causare seri danni in quanto le spine elettriche delle luci erano prive dei requisiti di sicurezza per essere utilizzate all’aperto. Lo sviluppo delle indagini ha permesso di ricostruire l’intera filiera commerciale, riuscendo ad individuare, tra Roma e Ciampino, il fornitore italiano e l’importatore della merce, di nazionalita’ cinese. La merce, immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 100.000 euro. Si e’ proceduto, altresi’, alla denuncia all’Autorita’ Giudiziaria di 9 responsabili (un italiano ed otto di nazionalita’ cinese) per il reato di “frode in commercio”, che prevede la reclusione fino a due anni di carcere per coloro che pongono in commercio cose che, per qualita’, quantita’ o origine siano diverse da quanto dichiarato.