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Il Sindaco Luciano Marinucci esprime la sua perplessità in merito alla nota diramata dal coordinatore di Fratelli d’Italia Luca Faccenda in relazione alla restituzione delle deleghe da parte dell’Assessore comunale Maria Rosaria Elia. Con le sue dichiarazioni, infatti, Faccenda lascia intuire che Fratelli d’Italia si colloca all’opposizione rispetto all’Amministrazione Marinucci.

“Le dichiarazioni del coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Luca Faccenda, mi provoca un grande rammarico e un pizzico di stupore – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – poiché la sua presa di distanza a livello politico dalla mia Amministrazione, rientra in logiche di difficile comprensione spiegabili solo da un atteggiamento dilettantesco”.

“Luca Faccenda, infatti, – prosegue il Sindaco Luciano Marinucci –  sembra non tener conto che l’Amministrazione Marinucci, prima che la consigliera Maria Elia annunciasse la sua candidatura con Fratelli d’Italia, avesse già scelto di sostenere un candidato di una lista civica di centrodestra. Proprio per questi motivi non comprendiamo la logica che guida la presa di posizione del coordinatore locale di Fratelli d’Italia che sembra non tener conto degli interessi elettorali della sua stessa coalizione. Prendo inoltre atto che Maria Elia ha espresso la volontà di uscire dalla Giunta in piena autonomia, senza discuterne con la mia persona e con il gruppo di maggioranza, così come in piena autonomia ha deciso di candidarsi senza che questa amministrazione le avesse posto alcun veto nonostante le scelte già fatte. Su questa vicenda, dunque, che ha lasciato tutti sgomenti, chiediamo chiarezza a Fratelli d’Italia”.

 

Comuncato di Faccenda
«Ho scelto di uscire dalla Giunta di San Giovanni Teatino perché le mie idee e i miei valori sono più importanti dell’incarico che mi è stato affidato dal sindaco Luciano Marinucci». Esordisce così Maria Elia, candidata di Fratelli d’Italia per le elezioni regionali del 10 febbraio. «Sarebbe stato sicuramente più facile proseguire la mia campagna elettorale mettendo da parte le mie perplessità sulla gestione dei rapporti e dei progetti all’interno della squadra di governo della Città – spiega ancora Maria Elia – ma non potevo restare ulteriormente in silenzio dinanzi ai continui tentativi di interferenza nella mia azione di amministratore di San Giovanni Teatino».
L’ex assessore non è tenera nei confronti nell’esprimere giudizi. «Ho creduto nelle logiche del gruppo e ho messo da parte anche un pizzico di orgoglio personale», scrive Maria Elia nella lettera con la quale esce dalla giunta Marinucci.  «Credo però che il rispetto che devo in primis a me stessa mi costringa a fare un passo indietro», aggiunge Elia. «Faccio una scelta in controtendenza, lascio una poltrona alla vigilia di una corsa difficile come quella delle elezioni regionali. Ma le mie idee e i miei valori sono più importanti della carica affidatami». La goccia che ha fatto traboccare il vaso non va individuata nelle frizioni seguite alle perplessità espresse sul progetto della ciclabile di via Amendola. «Non si tratta di un singolo, specifico episodio – precisa Maria Elia – quanto piuttosto di un atteggiamento complessivo nei miei confronti. Di questo ho parlato più volte col sindaco, mi sono confrontata ripetutamente con lui, senza riuscire però a trovare una via d’uscita a questa situazione. Se il mio contributo non è apprezzato o valorizzato nella Giunta le nostre strade non possono far altro che dividersi. Non posso ratificare semplicemente tutte le scelte che non condivido appieno. Comprendo le logiche di maggioranza ma non accetto la subordinazione. La mia dignità viene prima di tutto e lo sanno bene le oltre 400 persone che hanno scritto il mio cognome su una scheda elettorale del Comune», conclude Elia.
«Fratelli d’Italia appoggia e sostiene la scelta di Maria Elia», commenta Luca Faccenda, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, «e plaude a una decisione nata sotto il segno della coerenza. Non possiamo accettare compromessi al ribasso nell’azione di Governo di San Giovanni Teatino, pur di mantenere una posizione all’interno della Giunta. Quando non condividiamo le scelte dell’Amministrazione lo diciamo in maniera forte, chiara e trasparente. Al mugugno sottovoce e dietro le spalle preferiamo il confronto faccia a faccia, sempre con l’obiettivo di far crescere il benessere dei cittadini, che noi mettiamo sempre al primo posto nella nostra scala di valori. Non siamo affamati di poltrone e lo abbiamo dimostrato coi fatti ancora una volta»
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