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Dieci sale da gioco controllate, 49 persone identificate di cui 36 mentre giocavano, due violazioni amministrative contestate per la mancanza di personale di controllo agli ingressi. E’ il bilancio dei controlli disposti dal questore di Pescara, Francesco Misiti, sia per verificare il rispetto delle regole da parte dei gestori e sia per contrastare il fenomeno della ludopatia. I controlli sono stati eseguiti martedi’ scorso e ieri pomeriggio nelle sale da gioco del centro cittadino del capoluogo adriatico dagli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Pescara. Oltre allo stato dei locali e all’esposizione della cartellonista prevista dalla normativa, al rispetto di licenze e tariffari, e’ stata verificata l’eventuale presenza di minori all’interno delle locali. Tra le persone identificate ci sono 31 uomini di eta’ compresa fra i 20 ed i 60 anni e 5 donne di eta’ compresa fra i 30 ed i 60 anni, di cui una, madre di 6 figli tutti minori, beneficiaria di provvedimento di sospensione della pena di 3 anni e 8 mesi perche’ in stato di gravidanza. La posizione della donna sara’ segnalata al magistrato di sorveglianza.

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