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A pranzo con i ragazzi l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi, il dirigente del Servizio Refezione Scolastica Fabio Zuccarini, i rappresentanti della ditta Serenissima Ristorazione e dei genitori, in occasione della ripresa della mensa.

In allegato alla presente anche un piccolo decalogo del Servizio Ristorazione comunale utile a genitori e scuole.

“Una presenza, quella con i bambini a mensa, che istituzionalizzeremo girando le nostre refezioni su tutto il territorio cittadino, ogni settimana, accompagnati dai genitori, perché è indispensabile testare qualità e gradimento del servizio, vivendolo direttamente e insieme alle famiglie – così l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi –  Abbiamo voluto cominciare dalla scuola primaria Piano T di Zanni, dove tanti bambini a giugno hanno avuto problemi, perché ci è sembrato un segno di vicinanza e rispetto verso bimbi, genitori, lavoratori e scuola. È stato un buon inizio, con l’esordio anche del pasto da casa, buona la prima che oggi è stata pasta al sugo di primo e tacchino e insalata per secondo, ma terremo sempre altissima l’attenzione.

Sono contento che questa esperienza sia stata vissuta anche dai rappresentanti dei genitori che coinvolgeremo nella nostra settimanale presenza nelle mense delle scuole cittadine, con le famiglie abbiamo intenzione di continuare sulla via della condivisione di iniziative e tutele, perché quello che è accaduto non accada più e anche per aiutare la ditta a migliorare il servizio, partendo dai gusti dei piccoli utenti. In questo siamo sicuri di trovare interlocutori disponibili con i quali ci interfacceremo. Voglio ringraziare di cuore anche i nostri uffici perché sono stati al lavoro tutta l’estate per raggiungere questo risultato e stanno seguendo passo passo procedure e servizio per essere di supporto alle famiglie.

Ricordiamo che il servizio riguarda i bambini iscritti che stanno crescendo giorno dopo giorno, le iscrizioni saranno possibili fino al 31 ottobre, ma ci preme una raccomandazione verso i genitori che hanno bambini con particolari esigenze alimentari, che devono essere notificate alla Asl al più presto”.

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