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Pescara c5

Nel giorno in cui la Lazio osserva il turno di riposo, l’altra capolista del campionato di Serie A si ferma: l’Asti, dopo cinque vittorie consecutive, cade sotto i colpi di un grande Pescara, che si rilancia dopo la sconfitta nel derby.

Era lanciatissimo, l’Asti di Tiago Polido: dopo cinque vittorie, però, la corsa della capolista si ferma al PalaRigopiano, contro il miglior Pescara della stagione, che nonostante le assenze pesanti di Capuozzo e Caputo sfodera una grande prestazione, cogliendo tre punti di vitale importanza in chiave Final Eight di Coppa Italia. Applausi per il baby Simone Tatonetti, schierato da Colini vista la squalifica del portiere titolare: le stelle dell’Asti hanno dovuto fare i conti con le sue parate, poi la freddezza del Pescara sotto porta ha fatto il resto. Vantaggio dopo 2’23’’ con Rescia, che in diagonale fa secco Putano. Lo stesso portiere dell’Asti e della Nazionale compie un grande intervento su Leggiero, che ritroverà tra poche ore nel ritiro azzurro, poi è Canal a far tremare il palo della porta dell’Asti. Il raddoppio, però, arriva a 2’ dalla sirena di metà gara: Rogerio è lestissimo a raccogliere una respinta di Putano e a scaraventare il pallone in rete. Nella ripresa, inevitabile la reazione dell’Asti, che deve però fare i conti con la difesa impeccabile del Pescara organizzata da Colini: dove gli Orange riescono a trovare crepe (poche), ci pensa Tatonetti a blindare la porta a doppia mandata. Inutile anche l’ingresso in campo di Wilhelm portiere di movimento: il derby perso, per gli abruzzesi, è soltanto un ricordo.

PESCARA-ASTI 2-0 (2-0 p.t.)

PESCARA: Tatonetti, Rescia, Rogerio, Canal, Morgado, Ercolessi, Leggiero, Dambrosio, Nicolodi, Ferri, Pietrangelo, Chiavaroli. All. Colini

ASTI: Putano, Torras, De Luca, Cujec, Bocao, Romano, Follador, Ramon, Wilhelm, Jonas, Casalone, Casassa. All. Polido

MARCATORI: 2’33’’ p.t. Rescia, 17’57’’ Rogerio

AMMONITI: Bocao (A), Casalone (A), De Luca (A), Ramon (A)

ARBITRI: Mario Filippini (Roma 1), Francesco Cirillo (Rovereto) CRONO: Manuela Di Fabbi (Sulmona)

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