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Apprendo dalle colonne di un quotidiano che il senatore e coordinatore regionale della Lega Giuseppe Bellachioma si dichiara sorpreso per alcune mie presunte iniziative politiche e dichiarazioni elettorali che hanno suscitato la sua reazione. Vorrei tranquillizzarlo e rassicurarlo perché sono più sorpreso di lui per quanto pubblicato in merito a una fantascientifica manovra congiunta Forza Italia-Pd sull’Agir e a un’altrettanto fantasiosa ricostruzione su veti e giudizi negativi su alcune candidature ufficiose alla presidenza della Regione Abruzzo.

All’amico e alleato Bellachioma mi preme ricordare che sono sempre disponibile, adesso come in passato e come in futuro, a un confronto franco e diretto, e quindi sarebbe bastata una semplice telefonata per chiarire cose sulle quali in realtà non c’è nulla da chiarire: non ho né promosso, né favorito, né avallato in alcun modo alcun accordo col Partito democratico, men che meno sull’Agir che esula pure dalla mia sfera di interessi, cosa peraltro tecnicamente impossibile perché non vedo e non sento da mesi, neppure per sbaglio, alcun esponente locale del Pd. Non risponde a verità neppure che avrei espresso giudizi sui nomi che sono stati fatti in questi giorni per la candidatura alla presidenza della Regione.

Vero è, invece, che ho ribadito più volte e pubblicamente che sui candidati, una volta individuati e proposti, occorrerà il consenso e la convergenza convinta di tutte le componenti della coalizione di centrodestra, e quindi in pieno accordo con la Lega di Bellachioma.

Non ho invece alcuna difficoltà, nel rispetto dei fatti, a dire di aver espresso perplessità sulla ventilata candidatura del sindaco dell’Aquila, certamente non per la persona e neppure per le capacità politiche, ma perché ritengo inopportuno e difficilmente spiegabile alla cittadinanza e all’opinione pubblica un abbandono dell’amministrazione del capoluogo dopo poco più di un anno. Noi tutti ricordiamo quanto sia stata lunga e laboriosa per il centrodestra l’opera di riconquista di Palazzo di città dopo un decennio di centrosinistra, esperienza di cui gli aquilani non hanno alcuna nostalgia, e noi meno di tutti.

A Bellachioma rinnovo la disponibilità e l’impegno mio e di Forza Italia a vincere al meglio la sfida alla Regione, con un candidato forte, credibile, capace e autorevole che, sono certo, le componenti della coalizione di centrodestra sapranno individuare e scegliere insieme, e tutte insieme sostenere apertamente e vittoriosamente in campagna elettorale.