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Le consigliere comunali m5s di Pescara Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini replicano alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi alla stampa dal segretario cittadino del Partito Democratico Moreno Di Pietrantonio sul bando periferie in cui, a favore di telecamera, mostrava un volantino ridicolo secondo il quale il Governo Conte sarebbe “ladro di periferie” in merito alla vicenda del riordino dei finanziamenti di 18 milioni di euro previsti per la città di Pescara.

«Di Pietrantonio dovrebbe distribuire volantini per raccontare ai cittadini che la norma sulle periferie, fatta dal suo stesso partito, ha un pesante vizio di incostituzionalità, come sancito dalla sentenza n. 74/2018 della Consulta» afferma la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini « e soprattutto dovrebbe dire alla città che l’emendamento a cui lui stesso fa riferimento nel volantino, come mai è stato votato favorevolmente anche dall’ex infallibile Luciano D’Alfonso, insieme a tutti i senatori di tutte le forze politiche presenti a Palazzo Madama».

Il Governo Conte deve mettere riparo all’inadeguatezza di una classe politica – quella del PD – che prima si muove fuori dai perimetri di costituzionalità, e poi si lamenta ed attacca chi invece, oggi, è chiamato a risolvere il problema e permettere che i progetti per le periferie vengano realizzati davvero e non chiusi in un cassetto, dopo essere serviti solo alle passerelle elettorali.

«Dopo un’interlocuzione con l’Anci, nei prossimi giorni, il Governo Conte ha preso l’impegno di emanare un decreto in cui i fondi stabiliti per i progetti verranno stanziati nell’arco di un triennio, sulla base delle effettive necessità dei Comuni.» aggiunge la capogruppo m5s Enrica Sabatini.

«Il segretario del PD, e con lui anche il Sindaco Marco Alessandrini, spieghino alla città cosa hanno fatto di concreto in questi 4 anni per le periferie di Pescara, prima di alzare l’indice contro chi semplicemente rispetta la Legge.» concludono le consigliere Alessandrini e Sabatini. «Buttare fango per coprire i propri errori, non servirà a nascondere agli occhi dei cittadini come il centrosinistra ha messo in ginocchio la nostra città e la nostra Regione. Basta ricordare che, con fondi ingenti, il PD pescarese ha deciso di realizzare progetti come quello del sottopasso della stazione per il mercatino etnico o come quelli previsti dal Masterplan, con cui hanno vincolato 12 milioni di euro per consegnare per 20 anni l’area di risulta nelle mani di un privato, dimenticandosi di chi invece ha davvero bisogno di essere sostenuto ed aiutato come chi vive in periferia».