Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha diffidato con una nota del 29 agosto il Presidente della Regione facente funzioni Lolli ed il Presidente del consiglio Regionale Di Pangrazio a procedere senza indugi alla indizione in accordo con la presidente della Corte d’Appello della data per lo svolgimento elle elezioni regionali, “senza indugi perche’ la data – dice l’esponente politico di opposizione – è il frutto di un dettame normativo non superabile e non interpretabile quale scelta politica ma trattasi di puro atto amministrativo, diffidati a procedere per non risponderne in sede di giustizia amministrativa come gia’ accaduto per un caso similare, l’indizione delle elezioni regionali del Lazio a seguito delle dimissioni dell’allora Presidente Polverini, caso nel quale una data non la piu’ breve possibile di prorogatio e’ stata impugnata e riformulata dal TAR Lazio. Il costo delle elezioni anticipate – prosege Sosspiri – sara’ solo l’ultima delle dannose eridita’ che il PD lascia all’Abruzzo, non mi pare che sia stato un medico, come si dice dalle nostre parti, ad ordinare al presidente D’Alfonso di candidarsi al Senato sapendo che in caso di elezioni sarebbe stato incompatibile, lui ha deciso di tradire il mandato elettorale assunto con gli abruzzesi i quali ne pagheranno il conto. Altresi’ non sarebbe vergognoso pagare tra giunta e consiglio 31 eletti per mesi e mesi senza che possano produrre niente in quanto il consiglio regionale e’ sciolto? non sarebbe delittuoso relegare una Regione con gravissimi problemi a mesi e mesi di inoperosita’? Le leggi dicono voto a novembre, il buon senso dice voto a novembre o sara’ voto a novembre – annuncia infine il capogruppo – o ci vedremo nelle sedi opportune”.