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Alcol e medicinali. Sarebbe stato questo mix ad aver stordito la donna di 39 anni, poi violentata nei pressi della stazione di Pescara da un 61enne senegalese arrestato. E’ quanto hanno appurato al momento gli agenti della Squadra mobile della Questura di Pescara che stanno ricostruendo il grave episodio di violenza, avvenuto mentre la vittima stava aspettando la sorella di ritorno da Roma. Dopo aver conosciuto il suo aguzzino, la donna e il 61enne avrebbero bevuto del vino. Un mix, con i farmaci che abitualmente la vittima fa uso, che ha trascinato la stessa in uno stato di intontimento prima di essere poi violentata. Trasferita al Pronto soccorso in uno stato confusionale dagli agenti della Squadra mobile e dal personale del 118, sul corpo della donna sono state rinvenute delle abrasioni compatibili sul presunto abuso, confermato in parte dalla malcapitata in sede di denuncia, vista la mancanza di totale lucidita’. Saranno gli esami clinici ai quali la presunta vittima si e’ sottoposta a supportare o meno la tesi dell’accusa.