“Sarà complicato arginare Azione Politica. Il maldestro tentativo di affidare a un atto dagli alti valori democratici, ovvero la legge elettorale, il compito di ammutolire il civismo, conferma che il lavoro che stiamo portando avanti, di costruzione e ascolto del territorio, è temuto dal sistema tradizionale partitico”. Gianluca Zelli, leader di Azione Politica, sulle bollenti ore dell’ultima legislatura regionale.
“Le parole di Silvio Paolucci rivelano con limpidezza, accordi, trasversalità, cose che agli abruzzesi non interessano – prosegue Zelli – Con il “disimpegno” di D’Alfonso, possiamo finalmente iniziare a crescere, a progettare la nostra regione: più veloce, equa, attenta, innovativa. Se D’Alfonso si “disimpegna”, noi siamo pronti a impegnarci con i cittadini e per i cittadini. I nostri circoli sono attivi e hanno assunto il ruolo di postazioni di ascolto e denuncia, giriamo la nostra terra per condividere il nostro progetto e dare voce agli esclusi. Sta per tornare l’Abruzzo vero, quello dalla parte delle persone”, conclude Zelli.