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“Notti della Brigante”, il festival dedicato a Michelina Di Cesare e giunto alla sua ottava edizione, si terrà dal 3 al 5 agosto prossimi a Borgo Case Troiano di Spoltore. A 150 anni esatti dalla scomparsa della brigantessa, la manifestazione sarà particolarmente ricca di ospiti, rievocazioni storiche, incontri e declinato interamente al femminile. Questa mattina, a Pescara, in Regione, la conferenza stampa di presentazione del festival alla quale hanno partecipato l’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ed il presidente dell’associazione Fontevecchia, Luciano Troiano. “Spoltore è delle perle del nostro Abruzzo – ha esordito l’assessore – e questa manifestazione non solo punta a far conoscere meglio vicende e momenti della nostra storia preunitaria ma valorizza anche un intero comprensorio e quindi favorisce anche una certa tipologia di turismo”. Venerdì 3 agosto, dopo una serie di iniziative svoltesi nel corso dell’anno a corollario dell’evento, prenderà il via la più importante manifestazione a tema brigantesco del panorama italiano. La prima giornata inizierà alle 19 con l’apertura del Museo dei documenti e delle monete borboniche dove si effettueranno visite gratuite con la guida dello storico Raimondo D’Aragona. Alle 19.30 Geremia Mancini, storico e ricercatore, racconterà la Storia di un processo e condanna a morte di Bonifacio Simonelli, un brigante di Manoppello cui seguirà Franco Eugeni, docente universitario, presidente dell’Apav, Accademia piceno aprutina dei velati, con il volume ‘Luci e ombre del Viaggio di Vittorio Emanuele II verso l’Unità d’Italia’, e Massimo Carulli con la graphic novel Dolce Titolo. Al termine degli incontri, un omaggio alla brigantessa da parte delle zampogne de I Gigli d’Abruzzo e la musica del gruppo ‘Prendila Così’. A mezzanotte, così come per le altre serate, sarà acceso un falò dove potrà essere fatto il giuramento del brigante; sarà operativo, inoltre, un posto di confine che rilascerà a tutti partecipanti un salvacondotto e un passaporto borbonico. Sabato 4 agosto, dalle 19, sarà possibile visitare gratuitamente una fedele ricostruzione dell’accampamento dei briganti ed una dell’esercito borbonico con militi in divise depoca grazie alla collaborazione con le associazioni Historicus di Caserta e Imago Historiae di Potenza. Alle 19.30 si terrà l’incontro, moderato dal giornalista de Il Tempo e autore Utet Marco Patricelli, con Lorenzo del Boca, presidente emerito dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’On. Marco Rizzo e Giuseppe Serroni che, con il sodalizio I Sedili di Napoli, organizza la processione più famosa al mondo: quella di San Gennaro nella città partenopea. Seguirà la sfilata dei militari in abiti depoca, l’esecuzione dell’Inno Reale davanti al monumento a Michelina Di Cesare, che è l’unico esistente, realizzato grazie alla volontà dell’Associazione Fontevecchia, e porta la firma dell’artista Igor Cascella. Subito dopo spazio alla musica con i ritmi del sud dei Ripatemare cui seguirà il falò col giuramento. Domenica 5 agosto, oltre alle classiche visite di accampamenti e museo a partire dalle 19, si terrà la presentazione del volume del giornalista Fernando Riccardi, il primo a parlare dei veleni della terra dei fuochi, nella veste di saggista storico con il libro dedicato a Klitsche de la Grande cui seguirà l’incontro, moderato sempre da Marco Patricelli, con Lucilla Parlato e Federico Hermann che presenteranno, direttamente dal Napoli Teatro Festival, il docufilm dedicato a Tina Pica, in occasione del 50° anniversario della scomparsa della famosa attrice napoletana. Al termine omaggio alla brigantessa e concerto del gruppo Na Fjata con la notte della Taranta. Sarà operativo un corner libri a cura della Libreria Rusconi; la partecipazione e l’ingresso al festival sono, come sempre, gratuite.