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Prosegue la prima rassegna teatrale Città di Montesilvano, un ciclo itinerante di serate dedicate al teatro dialettale che culminerà con una premiazione il 26 agosto prossimo. Dopo i primi due spettacoli che si sono svolti a Montesilvano Colle e al Teatro del Mare, giovedì 2 agosto sarà il borgo ad ospitare lo spettacolo “Don Gaetano”  messo in scena dalla Compagnia del Borgo.

La commedia dialettale, da un’idea di V.D.M. è ambientata in un paese contadino dove credenze popolari e mistiche, superstizioni e religione la fanno da padrone. Le vicende si svolgono nella casa del parroco che vuole orientare le scaramucce quotidiane verso la fede, facendo ricorso persino a finti miracoli.

Sul palco saliranno gli attori: Dora Licia Ceneri, Floriana Salvatorelli, Angela Di Sante, Vanessa Tiberi, Antonella Cacciafiori, Alberta Di Tecco, Tomassino Armellani, Lino Armellani, Gabriele Cocciola, Lorenzo Pizii, Daniele Patacca.

Sempre il borgo lunedì 6 agosto ospiterà la Nuova Compagnia “Amici della Saletta” che metterà in scena la commedia “Ndonie e splendore”. Giovedì 9 agosto, al Teatro del Mare  la Compagnia Teatrale Atriana metterà in scena “Tu che li trunche, je che la paje, foche fi…foche facce”. L’ultimo appuntamento è fissato per mercoledì 22 agosto, con “La vite è tutte n’esame”, a cura “Li Sciarpalite di Teatroe…”.

Il 26 agosto si terrà la cerimonia di premiazione. Verranno conferiti i premi per: migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore attore caratterista, migliore attrice caratterista, migliore allestimento scenografico e migliore compagnia teatrale. La giura sarà composta dal presidente Francisco José Fernandez, regista, autore di “Ti voglio bene Eugenio”,  un film del 2002 con Giancarlo Giannini e Giuliana De Sio; Silvia Napoleone, attrice e regista teatrale; Gabriele Di Camillo, scrittore, attore e autore teatrale; Laura De Vincentiis, docente e regista teatrale;  Giuseppe Pomponio, attore.

«Abbiamo voluto creare un contenitore –  sottolinea l’assessore agli eventi, Ottavio De Martinis –  per valorizzare ulteriormente le compagnie teatrali del territorio che con i loro spettacoli animano le nostre serate, divertendo e portandoci, spesso, in un vero viaggio nell’Abruzzo di un tempo».

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